Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] , corteccia e trucioli di legno. I tamponi regolano il pH contrastando la produzione o il consumo di ioniidrogeno che derivano dall’attività microbica. Quando viene utilizzato un materiale di supporto inorganico i nutrienti vengono aggiunti o ...
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Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] dalla concentrazione di vari fattori che si trovano negli eritrociti: gli ioniidrogeno (H+, il cui livello è per lo più misurato in termini di pH), l'anidride carbonica (CO2), gli ioni cloruro (Cl−) e il 2,3-bisfosfoglicerato (o BPG, ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] prima definizione di acido come di una sostanza che in soluzione acquosa libera ioniidrogeno (H+) e di base come di una sostanza che, nelle stesse condizioni, libera ioni ossidrile (OH-). La teoria di Arrhenius è stata generalizzata e precisata da J ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] ’ambiente (per es., negli eritrociti) di numerose specie chimiche (effettori allosterici di tipo eterotropico): ioniidrogeno, anidride carbonica, ioni cloruro e specialmente, un intermedio della glicolisi, il 1,2-bisfosfoglicerato. Quando si alza il ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] calcio (CaCo₃) e il fosfato di sodio (Na₃PO₄) che, fungendo da tamponi biologici, mantengono la concentrazione degli ioniidrogeno (pH) del sangue a un valore quasi costante, benché esso trasporti numerose sostanze prodotte nel corso delle attività ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] (O2) che si osservano in presenza di effettori allosterici come il 2,3-bifosfoglicerato, i cloruri e gli ioniidrogeno, per es., sono tutte da attribuirsi alla loro associazione con la proteina di cui stabilizzano conformazioni diverse; tutti ...
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effetto Bohr
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Esempio di interazione a livello molecolare tra due differenti leganti dell’emoglobina (Hb) che interagiscono con siti diversi (interazioni eterotropiche): [...] l’ossigeno molecolare (O2), che si lega agli emi, e gli ioniidrogeno (H+), che agiscono come effettori allosterici unendosi alla parte proteica della molecola. Il meccanismo molecolare dell’effetto Bohr (che fu studiato per la prima volta da ...
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complesso dell’ATPsintasi-ATPasi
Stefania Azzolini
Complesso di proteine enzimatiche che funge da pompa protonica. Il complesso dell’ATPsintasi (detto sintetasi o anche ATPasi) funziona in sinergia [...] dei batteri e sulle membrane tilacoidali dei cloroplasti. L’ATPsintasi fornisce il canale attraverso cui gli ioniidrogeno possono diffondere nella matrice mitocondriale o nello stroma dei cloroplasti agendo come una pompa protonica di tipo ...
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buffering
Mauro Capocci
Utilizzo di soluzioni chimiche, dette soluzioni buffer o tampone, in grado di mantenere in un range costante il pH di un determinato ambiente, anche in seguito all’aggiunta di [...] acidi ed elementi basici presenti nella soluzione, in modo che venga mantenuta costante al suo interno la presenza di ioniidrogeno e di ioni idrossido e dunque il pH. Alcune tra le soluzioni più utilizzate sono: (a) acido acetico e acetato di sodio ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] tritio, radioattivo, è presente in natura solo in minime quantità. L'idrogeno si trova allo stato libero in diversi gas naturali; nell'atmosfera è che sia regolata in modo ottimale la concentrazione di ioni H⁺ (v. acido-base), fondamentale per lo ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...