Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] formazione di un complesso interno da un sale e da una sostanza organica si libera una quantità equivalente di ioniidrogeno, il metallo può essere determinato titolando la quantità di idrogenioni resi liberi. Spesso, quando il complesso che si forma ...
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Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] sviluppato. Gli studî di Sorensen, e quelli di numerosi altri chimici e biologi sul valore che la concentrazione degli ioniidrogeno ha per tanti fenomeni della vita, trovarono nell'opera dell'americano E.T. Wherry (1920) un'estesa applicazione all ...
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MEDITERRANEO (XXII, p. 754, App, I, p. 831; II, 11, p. 282)
Giuseppe Morandini
Negli ultimi venticinque anni le conoscenze oceanografiche del M. hanno compiuto un certo progresso, anche se non paragonabile [...] delle acque.
Le indagini chimiche hanno portato alla determinazione dell'ossigeno disciolto e della concentrazione degli ioni-idrogeno, oltre che alla determinazione dell'azoto ammoniacale, azoto nitrico e nitroso, silicio e fosforo.
A seguito ...
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Argille attivate. - A. nelle quali mediante trattamento con acidi minerali a caldo si esaltano le proprietà adsorbenti. Non tutte le a. possono subire l'attivazione: si prestano specie quelle che contengono [...] di scambio che nell'a. originaria erano occupate dagli ioni calcio, sono saturate con ioniidrogeno. Ma l'attacco non è limitato al solo spostamento degli ioni scambiabili; si verifica anche una demolizione parziale della struttura cristallina ...
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Metallo, con simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02 (O = 16).
Vauquelin nel 1797 si accorse che nel berillo (v.) era contenuta una terra diversa dalla calce e dall'allumina benché ad esse molto [...] . Il berillio sottoposto come ossido al bombardamento di particelle α provenienti dal radio C si disintegra con espulsione di ioniidrogeno.
Il cloruro BeCl2 si può ottenere anidro riscaldando il metallo in una corrente di cloro, o meglio di acido ...
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depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] , corteccia e trucioli di legno. I tamponi regolano il pH contrastando la produzione o il consumo di ioniidrogeno che derivano dall’attività microbica. Quando viene utilizzato un materiale di supporto inorganico i nutrienti vengono aggiunti o ...
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Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] , anche se il più nobile sul quale avviene la riduzione degli ioniidrogeno è caratterizzato da un elevato valore della sovratensione di idrogeno.
Fisica
Processo inverso della polarizzazione. Nell’elettromagnetismo, riduzione, spontanea o provocata ...
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Proteina di membrana fotoassorbente che pompa protoni attraverso la membrana plasmatica dei batteri, originando un gradiente protonico che può essere utilizzato per la sintesi dell’ATP. È costituita da [...] molecola di b. trasferisce parecchie centinaia di protoni al secondo determinando, attraverso la membrana cellulare, un gradiente di ioniidrogeno che promuove la produzione di ATP da parte di una seconda proteina presente nella membrana. La b. fa ...
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Sale dell’acido pirosolforico, di formula generale Me2S2O7, dove Me indica un metallo monovalente. I p. si ottengono riscaldando i bisolfati (per es., quello di sodio o quello di potassio) al di sopra [...] a temperature elevate i p. si decompongono liberando anidride solforica e dando il solfato neutro. In soluzione acquosa lo ione p. è instabile e idrolizza dando luogo a ioniidrogeno e solfato; perciò le soluzioni dei p. risultano notevolmente acide. ...
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Medico (Berlino 1875 - New York 1949), professore a Berlino, a Nagoya, a Baltimora, membro dell'Istituto Rockefeller. È noto per importanti ricerche sulla concentrazione degli ioniidrogeno (pH), sull'azione [...] tampone di alcune sostanze, sul punto isoelettrico delle proteine, e per avere formulato nel 1913, in collaborazione con M. Meuten, una teoria generale sull'azione degli enzimi, rappresentata dall'equazione ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...