Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] nella quasi totalità saturati da atomi d'idrogeno. In caso di perdita di due atomi d'idrogeno legati a due atomi di carbonio nucleo centrale proteico. Le due subunità sono tenute insieme da ioni Mg++ che si legano ai radicali fosforici degli RNA. I ...
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. Nei conduttori di seconda classe il passaggio della corrente elettrica non dà luogo soltanto a effetti termici (come nei conduttori di prima classe), ma dà luogo anche a trasporti di materia ponderabile [...] col ferro bastano tracce minime di cloro per distruggere la passività che il metallo acquista nelle soluzioni alcaline.
Gli ioniidrogeno tendono a distruggere la passività del nichel il quale si discioglie nelle soluzioni d'acido solforico molto più ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] liberate dai neuroni nello spazio extracellulare, in quantità proporzionale alla loro attività elettrica (ioni potassio) e metabolica (ioniidrogeno da idratazione dell'anidride carbonica, adenosina). Questa regolazione locale del flusso viene ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] offre un grado di dissociazione che corrisponde al 78%: ossia il 78% delle molecole sono dissociate in ioni; e, se consideriamo normale rispetto agli H-ioni (idrogeno allo stato ionico) una soluzione contenente gr. 1,008 di H ionico in un litro di ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] positivo. A questo punto gli elettroni vengono liberati in corsa, per es. da un getto d'idrogeno, e rimangono protoni (ioniidrogeno positivi): questi aumentano ulteriormente la loro energia cinetica, con l'accelerazione che li porta dal terminale ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] emulsione, la sensibilità cresce con la durata della maturazione, fino a un massimo che dipende dalla concentrazione in ioniidrogeno (pH).
Durante la maturazione aumenta la grossezza dei cristalli dell'alogenuro d'argento: i più piccoli si uniscono ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] riduce del 5,38%.
L'inversione dello zucchero è favorita da un ambiente acido, anzi è proporzionale alla quantità di ioniidrogeno presenti, sicché la velocità di scissione può servire a misurare il grado di dissociazione e cioè la forza degli acidi ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] grandezza chiamata prodotto ionico dell'acqua, il cui valore è PH2O = K • CH2O = 0,61.10-14.
La concentrazione degli ioniidrogeno e degli ioni ossidrile nell'acqua pura sarà uguale a √PH2O. La costanza del prodotto ionico mostra che un aumento negli ...
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PETROLIO (XXVI, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530)
Enrico BONOMI
Nel decennio fra il 1949 e il 1959 circa, l'industria e il mercato del p. hanno subìto profonde modificazioni. L'importanza assunta [...] e C4. I catalizzatori silice-magnesia perdono meno rapidamente l'attività. Hanno in comune la caratteristica di contenere ioniidrogeno, tanto che posti in acqua le impartiscono reazione acida. Questi catalizzatori indirizzano le reazioni di cracking ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] peraltro che i cationi trivalenti dànno in generale sali più o meno idrolizzati in soluzioni acquose, con formazione di ioniidrogeno.
Recentemente Kruyt ha trovato che il potere coagulante d'uno ione esavalente è circa 7000 volte quello d'uno ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...