Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] negativo (catodo) dove promuovono la reazione di riduzione di una specie ionica, come nel caso della riduzione degli ioniidrogeno dell’acqua:
[1] 2H2O + 2e− → H2 + 2OH−.
All’elettrodo opposto positivo (anodo) si verifica una reazione di ossidazione ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] energia elettrica ecc.).
b) Esistono in soluzione come ioni dotati di carica positiva e sono capaci quindi di hanno un potenziale elettrochimico di riduzione maggiore di quello dell’idrogeno e sono perciò in grado di spostare quest’ultimo dagli ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] componente di un enzima che catalizza la rimozione di perossido di idrogeno) e lo iodio (per il controllo di metabolismo e processi borica o fosforica) e un’alta concentrazione di ioni (anche ioni cloro e iodio). Si usano in batterie miniaturizzate ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] viventi eliminano l’ammoniaca (anche sotto forma di ioni ammonio NH+4) derivante dalla deamminazione metabolica degli . Ureide Composto chimico ottenuto per sostituzione di un atomo d’idrogeno dell’u. con un radicale di un acido organico (radicale ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] per aggiunta del fosfato bisodico, degli alogenuri (solubili in molti mezzi per formazione di ioni complessi) per aggiunta di alogenuri alcalini, del solfuro per azione dell’idrogeno solforato. I sali di a. si distinguono per la facilità con la quale ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] es. nell’ossido Cd2O), ha inoltre la proprietà di formare ioni complessi, per es. Cd(NH3)4+2.
Produzione e impieghi soluzioni di sali ammonici; per azione dell’ossido di carbonio o dell’idrogeno si riduce nell’ossido Cd2O, che al disopra di 300 °C è ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] l'ossigeno singoletto;
3) molecole capaci di chelare ioni metallici in una forma non attiva nelle reazioni radicaliche. è dovuta alla loro capacità di donare un atomo di idrogeno al radicale perossilico (o alcossilico) trasformandosi essi stessi in ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] con le catene a orientamento antiparallelo e i legami idrogeno (linee tratteggiate) anche tra piani molecolari diversi (ciascuno gel acquosi stabili, in particolare in presenza di ioni calcio: ciò può contribuire in vivo alla stabilità meccanica ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] molti polipeptidi, dovuta alla formazione di legami idrogeno tra unità monometriche vicinali, con un meccanismo sono disperse in acqua, poiché in acqua sono sempre presenti ioni, che schermano le interazioni elettrostatiche. Una particella carica in ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...