In elettrochimica, indica lo ioneidrogeno, H+, cioè il protone. La dissociazione elettrolitica degli acidi dà luogo a i. e anioni costituiti dal residuo acido. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] autosufficiente piuttosto che un aggregato di atomi, generalizzò il precedente trattamento di Burrau per la molecola dello ioneidrogeno. Il metodo degli orbitali molecolari fu sviluppato ancora dal fisico tedesco Erich Hückel (1896-1980), il quale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] sia dell'esistenza di una particella con un rapporto e/m un migliaio di volte più piccolo di quello dello ioneidrogeno. Egli si oppose all'identificazione dei corpuscoli con gli ioni di Lorentz o con qualunque altra versione della teoria elettronica ...
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prototropia
prototropìa [Comp. di proto(ne) e -tropia] [CHF] Forma di isomeria in cui la differenziazione tra forme tautomere avviene per effetto della migrazione di uno ioneidrogeno, cioè di un protone. ...
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protolisi
protòlisi [Comp. di proto(ne) e -lisi] [CHF] Reazione chimica nella quale si ha passaggio di uno ioneidrogeno, cioè di un protone, da un acido a una base. ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] dei due anelli laterali, che così possono racchiudere uno ione di dimensioni opportune. Utilizzando una luce di un’altra si deprotona, perdendo così la sua capacità di formare legami a idrogeno con l’anello. Come conseguenza, l’anello C si sposta ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] scambio ionico, sostituendo in superficie uno ione del v. con uno ione di dimensione maggiore che determina una tensione componente di un enzima che catalizza la rimozione di perossido di idrogeno) e lo iodio (per il controllo di metabolismo e ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] che la distribuzione elettronica intorno a ciascuno ione abbia approssimativamente una simmetria sferica, eccettuata qualche sono infine caratterizzati da deboli forze di legame (legame idrogeno, forze di Van der Waals) causate dall’interazione dei ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] 2], ponendo n=1, si ricava che il raggio della prima orbita stazionaria dell’idrogeno è 0,53∙10–10 m, cioè 0,53 Å, valore che coincide, (a. elettropositivo, ione monoatomico positivo) oppure maggiore (a. elettronegativo, ione monoatomico negativo) del ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] varia naturalmente la carica del nucleo, che seguita ad essere quella di uno ione positivo d'idrogeno, né la specie chimica dell'elemento, che seguita ad essere idrogeno (ossia un atomo con un unico elettrone gravitante intorno al nucleo), ma varia ...
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idronio
idrònio s. m. [der. di idro-, col suff. -onio]. – In chimica, ione monovalente, di formula H3O+, formato da uno ione idrogeno associato a una molecola d’acqua, esistente nelle soluzioni acide, in luogo dello ione H+.
protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...