Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a essere comune a due tetraedri vicini (fig. 2); nel complesso, un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra scambio ionico, sostituendo in superficie uno ione del v. con uno ione di dimensione maggiore che determina una ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] metallo, per azione, per es., dello zinco metallico o dello ione ferroso. La determinazione quantitativa dell’a. può avvenire per via 0,1 0,4%; l’a. passa in soluzione come cianuro complesso, NaAg(CN)2, e viene separato allo stato metallico per ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] purificazione. Per ottenere con successo la precipitazione del ferro, però, lo ione ferroso, derivante dai solfuri semplici come le blende e dai solfuri complessi come le calcopiriti, deve essere ossidato prima della neutralizzazione. L'ossidazione ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] molte specie batteriche presenti nelle acque superficiali sia a complesse reazioni chimiche e chimico-fisiche che avvengono per mezzo batterica presente nella bocca e nell'apparato digerente. Lo ione nitrito è però dannoso, perché può far cambiare lo ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] con conseguente aumento della solubilità. Il s. aggiunto non deve interagire chimicamente (né attraverso reazioni di complessazione né per effetto ione comune) con la specie disciolta. L’effetto s. coesiste con l’effetto salatura (➔), su cui prevale ...
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ione
ióne s. m. [dall’ingl. ion, termine coniato nel 1834 dal fisico M. Faraday, che lo trasse dal gr. ἰόν, part. pres. neutro di ἰέναι «andare», con allusione alla capacità degli ioni di muoversi sotto l’azione di un campo elettrico]. – In...
complessare1
complessare1 v. tr. [der. di complesso1] (io complèsso, ecc.). – In chimica, provocare la formazione di un composto complesso: c. il calcio, provocare la formazione di un sale complesso contenente lo ione calcio.