Ionecomplesso bivalente, Cu(NH3)4++, presente in diversi composti chimici, il più importante dei quali è l’ idrossido di c.,
è un liquido di colore blu intenso (noto come liquido di Schweizer); scioglie [...] la cellulosa e pertanto è usato per produrre un tipo di raion ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a essere comune a due tetraedri vicini (fig. 2); nel complesso, un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra scambio ionico, sostituendo in superficie uno ione del v. con uno ione di dimensione maggiore che determina una ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] metallo, per azione, per es., dello zinco metallico o dello ione ferroso. La determinazione quantitativa dell’a. può avvenire per via 0,1 0,4%; l’a. passa in soluzione come cianuro complesso, NaAg(CN)2, e viene separato allo stato metallico per ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] ossidoriduzione e di radicali liberi.
Tra gli esempi più semplici vi sono le reazioni nelle quali uno ione metallico o un complesso, che abbia due stati di ossidazione accessibili, catalizza il trasferimento di un elettrone agendo da trasportatore di ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] molte specie batteriche presenti nelle acque superficiali sia a complesse reazioni chimiche e chimico-fisiche che avvengono per mezzo batterica presente nella bocca e nell'apparato digerente. Lo ione nitrito è però dannoso, perché può far cambiare lo ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] E. O. Fischer e W. Hafner nel 1955, è tipico fra i complessi aromatici dei metalli di transizione. Il legame è simile a quello discusso in precedenza uno ione ferro (Il) e due anioni ciclopentadienici:
9. Un altro tipo speciale di complesso fra un ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] Il processo di riduzione dell'ossigeno è ancora più complesso, poichè implica un numero non ancora ben definito Y2O3. In seguito al drogaggio, alcuni ioni Y3+ sostituiscono lo ione Zr4+ nella struttura tipo fluorite della zirconia, generando un certo ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] con conseguente aumento della solubilità. Il s. aggiunto non deve interagire chimicamente (né attraverso reazioni di complessazione né per effetto ione comune) con la specie disciolta. L’effetto s. coesiste con l’effetto salatura (➔), su cui prevale ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] del p. a numero di coordinazione 6, quelli studiati da più lungo tempo sono i complessi con l’ammoniaca e lo ione cloro che sono noti sotto tutte le combinazioni.
Impieghi e produzione
Il p. fu anticamente adoperato in Russia per uso monetario ...
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ione
ióne s. m. [dall’ingl. ion, termine coniato nel 1834 dal fisico M. Faraday, che lo trasse dal gr. ἰόν, part. pres. neutro di ἰέναι «andare», con allusione alla capacità degli ioni di muoversi sotto l’azione di un campo elettrico]. – In...
complessare1
complessare1 v. tr. [der. di complesso1] (io complèsso, ecc.). – In chimica, provocare la formazione di un composto complesso: c. il calcio, provocare la formazione di un sale complesso contenente lo ione calcio.