(irl. Icomkill) Isoletta dell’arcipelago delle Ebridi presso le coste nord-occidentali della Scozia. Nota per il monastero fondatovi da s. Colombano (circa 563), fu centro di espansione missionaria nel Regno dei Picti e degli Scozzesi, e scuola di scrittura. L’abbazia, distrutta dai Normanni (806), riedificata dalla regina Margherita di Scozia (11° sec.), divenne monastero benedettino (1203), passando ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] , che vi esercitarono una certa influenza fino al 4° secolo. Nel 6° sec. l’azione della cristianità celta, partendo da Iona, affermò contro Roma la propria autonomia e contribuì ad approfondire il distacco tra l’Inghilterra e la S., che fu divisa in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] , alla battaglia di Clontarf, nel 1014).
Sono invece una costante le croci (di St. Oran, St. John e St. Martin a Iona), anche monumentali, alte sino a 7 m (esempi a Monasterboice, Moone e Arboe, rispettivamente nelle contee di Louth, Kildare e Tyrone ...
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Abercorn
R. Cramp
Località nei pressi della riva meridionale del Firth of Forth nella contea del West Lothian, in Scozia. Probabilmente sede di un vescovado della Chiesa romana, sembra vi venisse in [...] , mentre i lati stretti sono lisci. Analoghe combinazioni di motivi decorativi insulari si trovano nella scultura della regione di Iona e dell'Est, lungo la frontiera tra Scozia e Inghilterra. Nel gruppo di croci della regione di Lothian erano ...
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