Chimico olandese (Ruinen, Drenthe, 1899 - 's-Gravenhage 1971), allievo di H. J. Bacher; tecnico della fabbrica di lampade Philips, è noto per le sue ricerche sui difetti reticolari (centri di colore) e [...] per aver studiato un metodo di preparazione, attraverso la decomposizione degli ioduri corrispondenti, di metalli (zirconio, afnio, vanadio, renio, ecc.) in uno stato duttile e di elevata purezza. ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] dallo i. presente nell’acqua potabile. Nelle regioni in cui l’acqua potabile è povera di i., quest’ultimo, sotto forma di ioduri, viene addizionato all’acqua potabile stessa o al sale da cucina in modo da evitare, agli individui che vi risiedono, l ...
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acetaldeide
Composto organico di formula CH3CHO, contenente il gruppo aldeidico −CHO. Liquido incolore, che bolle a 21°C, di odore pungente, soffocante. Si produce per deidrogenazione dei vapori di alcol [...] sotto pressione a temperature relativamente basse (100÷120°C) in presenza di un catalizzatore a base di cobaltocarbonile e ioduri. L’acetaldeide è ottenibile anche per carbonilazione dell’acetato di metile condotta a ca. 150 °C sotto pressione di ...
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WURTZ, Charles-Adolphe
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Strasburgo il 26 novembre 1817, morto a Parigi il 19 maggio 1884. Si laureò in medicina nel 1843, ma poi si dedicò alla chimica che studiò con [...] , contribuì efficacemente ai progressi della chimica strutturistiea. Al W. si deve la nota sintesi degli idrocarburi da ioduri alchilici e sodio. Nel 1867 preparò sinteticamente la neurina. Pubblicò numerosi trattati e il Dictionnaire de chimie pure ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] Il metallo ottenuto (titolo 99% ca.) può essere purificato ulteriormente per disproporzione degli ioduri, con il processo Van Arkel-de Boer basato sul disproporzionamento degli ioduri di zirconio. Carburo di t. Ha formula ThC2; si forma, per reazione ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] negli ultimi anni, è stata oggetto di particolare attenzione.
Catalizzatori omogenei, a base di composti di rodio, attivati con ioduri, hanno anche consentito la realizzazione (negli USA) di un nuovo processo per la produzione di anidride acetica da ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] e solfocianuri, un indicatore adatto è la eosina (tatrabromo-fluoresceina), ma per gli ioduri, migliori risultati si ottengono con la dimetildiiodo-fluoresceina. Per la titolazione dei cianuri si impiega vantaggiosamente la difenilcarbazide. La ...
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VALERIANICO, ACIDO
Gaetano CHARRIER
ACIDO Alla formula C4H9CO2H corrispondono quattro acidi organici isomeri appartenenti alla serie degli acidi grassi saturi: l'acido valerianico normale, l'acido isovalerianico, [...] isovalerianica, il bromural o α-bromoisovalerilurea, mentre il iodival o α-iodoisovalerilurea si usa come surrogato dei ioduri alcalini. L'acido metiletilacetico (CH3) (C2H5) − CH − COOH otticamente attivo bolle a 177°. L'acido trimetilacetico (CH3 ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] manifestazioni e lesioni, come pigmentazioni da arsenicali, eritemi da cloralio e altri ipnotici, atropina e antipirina, acne da ioduri e arsenicali. Le ghiandole sudorifere sono lese dal mercurio; le unghie e i peli dal mercurio, dall'arsenico, dal ...
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PLANCHER, Giuseppe
Franco Calascibetta
PLANCHER, Giuseppe. – Nacque a Fontevivo di Parma il 28 agosto 1870 da Luigi Costantino e da Caterina Marianna Magnani.
Dopo la licenza liceale, nel 1888 si iscrisse [...] termini di tipo benzenico e un anello a cinque termini eterociclico contenente un azoto. La reazione dell’indolo con lo ioduro di metile era già stata studiata da eminenti chimici quali ad esempio Hermann Emil Fischer, ma l’interpretazione che essi ...
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iodurare
v. tr. [der. di ioduro]. – In chimica organica, provocare la iodurazione di un composto. ◆ Part. pass. iodurato, anche come agg. (v. la voce).
iodurato
agg. [der. di ioduro; nel sign. 2, part. pass. di iodurare]. – In chimica: 1. a. Che contiene iodio o ioduro: acque iodurate. b. Coperto da uno strato di ioduro (d’argento): lastra fotografica iodurata. 2. Che è stato sottoposto a...