WURTZ, Charles-Adolphe
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Strasburgo il 26 novembre 1817, morto a Parigi il 19 maggio 1884. Si laureò in medicina nel 1843, ma poi si dedicò alla chimica che studiò con [...] , contribuì efficacemente ai progressi della chimica strutturistiea. Al W. si deve la nota sintesi degli idrocarburi da iodurialchilici e sodio. Nel 1867 preparò sinteticamente la neurina. Pubblicò numerosi trattati e il Dictionnaire de chimie pure ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] nome di senfolo e col nome generale di senfoli si indicano tutti gl'isosolfocianati alchilici. L'isosolfocianato di allile si può ottenere anche riscaldando l'ioduro di allile con solfocianato di potassio. Si forma prima il solfocianato di allile che ...
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FOSFORO
Carlo SANDONNINI
Alberico BENEDICENTI
Elemento con simbolo P, peso atomico 31.02, numero d'ordine 15.
L'alchimista H. Brand di Amburgo nel 1669, distillando a gran fuoco dell'urina in una storta [...] come mezzo per la preparazione di molte sostanze non fosforate, come l'acido bromidrico, l'acido iodidrico, gli ioduri e i bromuri alchilici, ecc.
Composti. - Il fosforo fa parte del quinto gruppo del sistema periodico e i suoi composti principali ...
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Queste sostanze furono scoperte da Wurtz nel 1848, ma gia se ne conoscevano alcune (l'anilina, la butilammina e la propilammina). Esse poi furono studiate da A. W. Hofmann (1850-51).
Sostituendo uno o [...] nel Chenopodium vulvaria.
Preparazione. - 1. Si ottengono per diretta azione dell'ammoniaca sugli alogenuri alchilici, preferibilmente ioduri, in soluzione concentrata a caldo. Si sostituiscono successivamente tutti gli atomi di idrogeno e si ha ...
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Denominazione generica di polimeri, naturali o sintetici, aventi il comportamento della gomma elastica. La produzione mondiale di e. è salita dai 5,5 milioni di t. nel 1965 a circa 11 milioni di t nel [...] o di altri metalli di transizione, oppure sistemi contenenti ioduri o iodio libero, o ancora ammidi di metalli di pure prodotti fluorurati, introducendo atomi di fluoro nei gruppi alchilici laterali; tali prodotti si prestano all'impiego nei più ...
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GRIGNARD, Victor
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato il 6 maggio 1871 a Cherbourg. È professore di chimica organica all'università di Lione; vinse con P. Sabatier il premio Nobel per la chimica [...] le brillanti e numerosissime sintesi eseguite mediante certi composti organometallici del magnesio. Così, facendo agire soluzioni eteree di ioduri (o bromuri) alchilici sulla tornitura di magnesio, egli ha ottenuto composti del tipo MgRI (R radicale ...
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alogenuro
s. m. [der. di alogeno, col suff. -uro2]. – In chimica, sale derivato da un acido alogenico per sostituzione dell’idrogeno con un metallo (per es., il fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di sodio, di potassio, di calcio, ecc.) o con...