È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] 'organismo a reagire. Altra complicanza è il delirio che può essere dato da alcoolismo o da un'intossicazione, per es.: da iodoformio, da abuso di cocaina o di morfina; talora però il delirio può essere segno d'intossicazione grave, settica o uremica ...
Leggi Tutto
OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] ossigenata, con l'alcool borico, con le soluzimi iodoformizzate; di prosciugare le secrezioni con polveri di acido borico, iodoformio, ecc. Allorché si tratta di carie degli ossicini, questi potranno essere asportati per la via del condotto. Nel ...
Leggi Tutto
PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] non vanno incisi, ma trattati con l'aspirazione e la ripetuta iniezione di liquidi modificatori a base di iodoformio.
Le deformità acquisite delle ossa pelviche, oltre a turbare la ortostatica della colonna vertebrale e per conseguenza di tutto ...
Leggi Tutto
C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] di cinconina dà un composto analogo alla herapathite, proposto col nome di antiseptolo in surrogazione dello iodoformio.
Cinconidina (fr. cinchonidine; sp. cinconidina; ted. Cinchonidin; ingl. cinchonidine). - C19H22ON2. Fu scoperta da Winckler (1847 ...
Leggi Tutto
Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] , sono polveri gialle quasi inodori, la seconda leggermente antisettica; sono raccomandate per la medicatura esterna, invece dello iodoformio. Anche per il bismuto, come per l'arsenico e per l'antimonio, è stata studiata l'azione parassitotropa ...
Leggi Tutto
La parola antisettico si trova già usata nelle opere dei chirurghi inglesi Alexander e Pringle per indicare alcune sostanze ritenute capaci d'impedire la putrefazione. Poiché a quest'ultima, per grandissimo [...] campo delle ferite infette, con alcuni derivati del cloro (ipocloriti, clorammine), della chinina (isoctilidrocupreina, Vuzin), dello iodoformio (acido iodochinolinsulfonico, Yatren), dell'anilina (blu di metilene, violetto di metile) e dell'acridina ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] amebiasi cronica latente. In campo terapeutico, usò per primo il tartaro emetico nel trattamento del Kala-azar indiano e lo iodoformio in quello dell'amebiasi. La Castellani's Fuchsin paint (Rosso Castellani) è usata in Estremo Oriente e nelle isole ...
Leggi Tutto
Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] , anice, assenzio, artemisia, ecc.), sostanze medicamentose (ammoniaca, cloroformio, canfora, etere, trementina, camomilla, fenolo, iodoformio, assa fetida, ecc.), processi morbosi (ascaridiasi, meteorismo acuto, ecc.); le carni secche o polverizzate ...
Leggi Tutto
OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] e le ossa spongiose, se la lesione è ancora chiusa, occorre solo aspirare e iniettare liquidi modificatori contenenti iodoformio, guaiacolo, creosoto, canfora, ma, se è già aperta, conviene ingrandire l'apertura fistolosa e raschiare il focolaio di ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Giuseppe Lister l'antisepsi in chirurgia, si compiva la vera, grande rivoluzione. Ridotto poi l'uso dell'acido fenico, dell'iodoformio, del sublimato e d'altri antisettici, dimostrato che non nell'aria era il pericolo più grande, e abolito lo spray ...
Leggi Tutto
iodoformio
iodofòrmio s. m. [comp. di iodo- e -formio di cloroformio]. – In chimica organica, composto di formula CHI3, sostanza cristallina di colore giallo e di odore penetrante e persistente, dotata di azione antisettica, che all’aria e...
medicazione
medicazióne s. f. [dal lat. medicatio -onis, der. di medicare «medicare»]. – 1. a. Terapia locale intesa a proteggere i tessuti lesionati e a favorirne i processi riparativi: fare, farsi una m.; m. antisettica, attuata con cotone...