ZIRCONIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato [...] di tetraioduro di zirconio, L'alogenuro si scompone in contatto del filo di volframio, e lo zirconio vi si deposita. Lo iodio che si svolge può reagire con altro zirconio in polvere, per formare del nuovo ioduro, che a sua volta si scompone ancora ...
Leggi Tutto
Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] che si verificano sulla scala del femtosecondo (femtochimica). Tra le reazioni investigate da Z. vi sono la dissociazione del cianuro di iodio e dello ioduro di sodio e la formazione del radicale ossidrile a partire da idrogeno atomico e diossido di ...
Leggi Tutto
NEROFUMO (XXIV, p. 602; App. II, 11, p. 400)
Dino DINELLI
Si hanno in commercio molti tipi di nerofumo che variano sia per composizione chimica sia per dimensioni delle particelle, caratteristiche che [...] isotermo, a bassa temperatura, di azoto. A questo metodo si preferisce, nella pratica, quello basato sulla misura dello iodio assorbito, perché più semplice, anche se meno preciso. Molte altre analisi possono essere fatte sul n., come ad esempio ...
Leggi Tutto
Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] di sofisticazioni e di identificare i vari grassi. Fra questi i più importanti sono: a) il numero di iodio (cioè la quantità in g di iodio fissata da 100 g di g. in condizioni standard), che misura il grado di insaturazione, cioè i legami insaturi ...
Leggi Tutto
FOTOCHIMICA (XV, p. 776)
Francesco Carlo PALAZZO
Uno dei più interessanti risultati conseguiti recentemente nello studio dei processi chimici che sono provocati dalle radiazioni luminose, è certamente [...] di menzione quella degli alogeno-alchili, specie dei più semplici, per es. ioduro di metile e ioduro di etile, in iodio atomico e radicale alcoolico, quella delle aldeidi, p. es. dell'aldeide acetica in radicale metile e radicale formile, quella ...
Leggi Tutto
LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] chimica di Dollfuss, egli perfezionò il processo produttivo e la qualità del blu d'anilina e scoprì il verde allo iodio, premiato all'Esposizione internazionale di Parigi del 1867. Poco dopo la nascita del primogenito si trasferì a Milano, dove nel ...
Leggi Tutto
CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] ., X(1879), pp. 423-429; Nuovo metodo per separare l'iodio dal cloro e dal bromo. Sul Processo Vortmann per separare il bromo 1888), pp. 589-592; Sull'impiegodell'allume ferrico nella separazione dello iodio dal cloro e dal bromo, ibid., s. 5, V (1895 ...
Leggi Tutto
Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] W. Döbereiner che aveva mostrato (1817) l’esistenza di triadi di elementi simili (quali, per es., cloro, bromo, iodio; calcio, stronzio, bario; litio, sodio, potassio; ecc.). Successivamente furono trovate altre triadi e anche aggruppamenti di più di ...
Leggi Tutto
scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] di una diretta eccitazione delle ghiandole salivari, dovuta all’eliminazione attraverso i loro epiteli di sostanze medicamentose (mercurio, iodio, bromo) o tossiche (piombo), oppure di uno stato irritativo dei loro nervi. Come fenomeno riflesso si ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] l'uso del dicromato di potassio per la titolazione del ferro e nel 1853 Bunsen cominciò a usare soluzioni di iodio. Nessuna di queste procedure richiedeva un nuovo tipo di apparecchiatura ma, in ogni caso, esse mutarono l'aspetto del laboratorio ...
Leggi Tutto
iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...