DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] e in cui Aligi-Totò terminava una scena con le battute: "Iopenso alle mie pecore / che han smesso di belar", i nazisti ordinarono film precedenti, in particolare in La patente.
Fellini aveva pensato di farne uno dei protagonisti del suo Il viaggio di ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] nel tempo da una sempre maggiore autoironia (cfr. M. G. Gregori, «Io, antipatico per vocazione», intervista con V. Gassman, in L’Unità, 19 a sfuggire alle definizioni. Colto dalla depressione, pensò di aver sbagliato carriera. Ma non intendeva ...
Leggi Tutto
Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] I grandi successi del genere furono Lille Fridolf och jag (1956, Io e il piccolo Fridolf) di Torgny Anderberg, tratto da una serie radiofonica . La Sandrews, che aveva come consulente Rune Waldekranz, pensò, a torto, di andare incontro ai gusti di un ...
Leggi Tutto
Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] loro familiare. Quando questa situazione si verifica e la faccenda si fa troppo pressante, io devo abbandonare il film. Non posso mai rinunciare a scrivere quello che penso per collaborare in maniera positiva. Se il regista impone certe cose, non va ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] di un'arrugginita attrezzeria filosofica. La stessa unità dell'Io, a specchio di questo, naufragava, ed essa apparve visiva di F. Kafka non è forse cinema? ‒ ma è impossibile pensare il cinema senza D. Hammet o A. Robbe-Grillet, non considerare cioè ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] del cinema di Pasolini: «quando girava una scena, penso si chiedesse “Come la girerebbe Pier Paolo?” e decidesse .
Il ritorno in sala si ebbe nove anni dopo The Dreamers con Io e te (2012), basato sull’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Ancora ...
Leggi Tutto
Jackson, Glenda (propr. Glenda May)
Simonetta Paoluzzi
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Birkenhead (Cheshire) il 9 maggio 1936. Donna moderna, colta, dal volto fortemente espressivo [...] solo nel 1963, in un piccolo ruolo in This sporting life (Io sono un campione) di Lindsay Anderson. La vera svolta arrivò l' Brook nella Royal Shakespeare Company. E fu sempre Brook che pensò di affidarle il ruolo di Charlotte Corday, la fanatica ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] barriere politiche era un tratto dominante nella cultura del Nord; basti pensare alla tacita adesione a Roma (verso il 1946) al movimento sono necessari per arrivare al fatto; ma io sono naturalmente portato a sostituirli, a infischiarmene. ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] ", "Albertino, povero cocco"), aveva raggiunto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le per esempio, con A. Pietrangeli (La parmigiana, 1963; Io la conoscevo bene, 1965), il piccolo approfittatore amato dalle ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] con Scola-Maccari la sceneggiatura. Sulle prime pensò alla Milo come protagonista, ma a causa blocca “Adua” a Palermo, in L’Unità, 20 settembre 1960, p, 6; A. P.: “Io la conoscevo bene”. Registi al lavoro, in L’Unità, 17 ottobre 1961, p. 6; Premio a ...
Leggi Tutto
pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...