BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Salviati; qualcuno (lo Zeno e, prima di lui, anche alcuni dei contemporanei) pensò al B. stesso. Una lettera del B. al Politi del 1578 (ms. B. dichiara: "Non negherò già che in quella opera... io non durasse, per servigio dell'amico, ricercone da lui, ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] abbastanza coerente con la sua cultura e la sua vita: "Io, sono una donna, ma educata con tutti i principi del entusiasmo della D. nel portare avanti la loro amicizia e pensò di accondiscenderla, se questo poteva contribuire ad ingraziarsela. La ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] con Scola-Maccari la sceneggiatura. Sulle prime pensò alla Milo come protagonista, ma a causa blocca “Adua” a Palermo, in L’Unità, 20 settembre 1960, p, 6; A. P.: “Io la conoscevo bene”. Registi al lavoro, in L’Unità, 17 ottobre 1961, p. 6; Premio a ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] creatore di un artista non abbia nulla a che fare con l'altro suo io, biografico, invischiato nel quotidiano. Egli sembra semmai pensare a una sorta di "sovrabbondanza" dell'opera d'arte, per cui essa si espande coi suoi sensi nella vita dell'autore ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] instantia che per le cose che possono accadere in questo Regno io mi vogli restare di quà in servizio di Sua Maestà": Pescaia, conquistate da Cosimo, nell'autunno del 1558 l'E. pensò bene di andare a svernare a Grosseto e di chiedere l'autorizzazione ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] trovato ingannato, come ho fatto da un prete Lorenzo Davidico al quale io ho date parecchie decine di scudi" (cfr. C. Cantù, p. anno dopo.
Ebbe l'intenzione di dedicarlo a Carlo Borromeo, ma pensando - così almeno asserisce il D. - che s. Carlo non ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] funeste conseguenze che ne sarebbero derivate al povero B.: "Ma io vi dico in ogni caso che, almeno per honor del carico di Carlo V e di Filippo II, e nel maggio si pensò di mandarlo presso la corte francese per dar conto al re cristianissimo della ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] del fratello per il clima invernale di Pisa, pensò di dare sollievo ai suoi dolori svernandovi; invece F. Fortini, Milano 1979; R. Irti, Pilla, Verona 1989; P. Leopardi, Io voglio il biancospino: lettere 1829-69, a cura di M. Ragghianti, Milano 1990 ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] a Crispi: «se bisognasse [...] scegliere tra essere repubblicani o crispini io sarei repubblicano, e non sarei il solo» (Bonghi e Crispi, Romanin Jacur. Poiché Il Giornale degli economisti, cui pensò di affidare il suo appello «a votare contro ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] con questa via passare qualche mese; dippoi se si farà davero, penso che in quel caso V.S. non vorà manchare di trovarvisi, C. le aveva dissipate: "Sua Rev.ma Signoria me replicò... ch'io non me ne dessi altro fastidio, che havia parlato a Roma a chi ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...