BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ristampa dell'Historia pelagiana era del 1702), il B. pensò di avviare i suoi giovani allievi (tra i quali il , che scrivendo al Poleni il 14 maggio 1744 il Maffei affermava: "Io sono destinato a sagrificarmi per la verità e per il bene pubblico..." ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] sarebbe riuscito un volume troppo grosso, il B. pensava di poterlo stampare a Parigi aggiungendovi il commentario di l'altre virtù che in eminente grado adornano, il buon cuore, che io stimo più di ogni altra cosa...". Era anche la sua sola ricchezza: ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] in due libri e nella quale ne entrarono anche alcuni pensati per un precedente Liber de lascivia o Pruritus, da Rovere] et imbruogliorono et perverterono tucti i capitoli. È vero che io promissi i censi, ma il papa medesimo mi decte intentione che non ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] ringrazia, contento di trovarsi fra gli artisti, "ché, quantunque io non sia di questa professione, non di meno sempre ci ho avesse ricomprato la libertà dall'imperatore Rodolfo.
Come ultima parte pensò presto, già nel '69, di trattare della lingua di ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Presentando la ristampa del 1906 (Milano) in volume dichiarava: "Penso che chiunque creda d'avere fatto un passo verso la espresso ai cattolici che esultavano per la sua "conversione": "Io non posso essere modernista, perché sono del tutto fuori del ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] per la bolla di scomunica di Napoleone, cui si pensava fino dalla primavera del 1808 ma che fu emanata soltanto ma ciò non lo smosse dalla decisione di ritirarsi in disparte ("io sono vicino all'eternità, che importa a me essere sepolto con ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] fama. Il B. finirà per odiare quest'ultimo. Non riuscirà a pensare ad "un uomo più torbido e cattivo di lui. Egli è Testa, l'arcivescovo di Monreale, da lui venerato e ammirato. "Io avevo un padre, un mecenate ed un amico insieme", come scriveva ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] nel campo dell'istruzione e, in genere, nel mondo della cultura. Il C., che non fu mai un sostenitore dei monopolio statale della scuola ("Io non penso che l'insegnamento privato sia un nemico, un avversario, un rivale dell'insegnamento pubblico ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] e non vedersi negate le credenziali per Torino, il G. pensò di ingraziarsi la di lui giovane moglie Caterina Dolfin, già divorziata futuro avesse "giusta occasione di rallegrarvi del partito ch'io presi" e assicurandole di mantenere per lei "il più ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] . Non credevo di "far sul serio" e mi sentivo legata. Penso che Il coraggio delle donne sia stato il mio primo gesto di 1997 (su cui si veda il pungente commento di B. Montagni, Io la conoscevo bene, in Paragone-Letteratura, 1997, n. 564-566, ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...