CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] personale tra il C. e il generale francese, che pensò di poter contare su di lui per ottenere consensi all'interno fino alle porte dell'inferno, ma non più là. Come poss'io, e come potrà mai alcuno, salva la coscienza, secolarizzare senza motivo ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] il peccato, la sofferenza, la redenzione, l’espiazione, l’io come oggetto passivo dell’azione divina, la profferta di se stesso per l’Ovra (la polizia segreta), il S. Uffizio pensò bene di sospendere le misure repressive all’indirizzo di padre Pio ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di acre sarcasmo antiborghese.
Dopo le Resultanze, lo J. pensò di raccogliere in volume cose più sue, le pagine che videro impossibile ricomposizione di Visita al paese: "Son io e quella è la mia casa. Ma non sono più io, ma non è più la mia casa". ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] quel che V. S. Ill.ma fa e quel che mai anco ha pensato di fare, aggiongendo e mutando a modo lloro..." (cfr. Ancel, p. 531 dire il vero et non andar su per le falsità, confesserà che io non ho mai fatto cosa alcuna che lui et li altri ministri, ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] istruzioni a scolari che faceva esercitare presso di sé, poi pensò di dedicarvicisi pubblicamente. Nel 1541 fece infatti stampare a aleatores (scrittura legale), Mediolani 1541; Panegyricus Io. Angolo Arcimboldo Archiepiscopo Mediolanensi, ibid. 1550 ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] proporzione del moto dei corpi gravi che cadono giù, perché io pubblicherò a tutti quanti che in ciò siete stato il di accuse tanto aspre quanto poco documentate che si pensò ad una polemica e chiarificatrice riedizione delle opere principali del ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] armi e a suon di bombarde lo sfratto immediato del viceré che pensò bene di non por tempo in mezzo. Lasciò il palazzo da del Soccorso di Catania, 25 al convento di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. Erede delle ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] accusato presso il papa e il cardinale Carafa «che io andava ogni notte in casa de card.le Pacheco a et fu detto che si faceva gesuito; diceva messa quasi ogni giorno et quando pensò di esser in colmo delle sue grandezze et grato al papa ha fatto tal ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] metalli dovuta al moto degli elettroni, pensò di verificare se si potevano riscontrare effetti De Benedetti, in La Stampa, 22 marzo 1995), il M. gli scrisse nel 1949: "Io sono, se non il solo che non accetti la teoria di Einstein, l'unico che ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] ", "Albertino, povero cocco"), aveva raggiunto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le per esempio, con A. Pietrangeli (La parmigiana, 1963; Io la conoscevo bene, 1965), il piccolo approfittatore amato dalle ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...