Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] la pasoliniana «allegria scamiciata» dei migranti; da un io poetico confuso con l’io empirico dell’autore (anche nella fotografia di p. 34 le patate, scaldo la padella,quanto sei bella, penso, tenero amor mioche credi ancora nella riscossadi un paese ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] penso che ad essa si riallaccino un amor di chiarezza ed un’esigenza strutturale che non mi hanno più abbandonato, e che non sono riuscita io stessa ad abbandonare quando, al mio inizio universitario (Facoltà di Lettere), nella Firenze ermetica del ’ ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] niente Spiega il pragmatismo del suo mestiere, utilizzando la polisemia del termine ‘conto-corrente’, Tu vai controcorrente, iopenso al conto corrente; sceglie due avverbi di modo significativi per l’esaltazione della sua utopia artistica, Ma sono ...
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Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] a rinunciare alla ricerca delle motivazioni e «quando vedo uomini io vedo cause e posso credere che esistano antidoti, e gli antidoti , la stessa. E, di nuovo, la stessa di quando penso che oggi ci sono vite considerate persino meno che una lista di ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] e pettegola [...]. È noto che, tra i letterati d’Italia, io ho il gusto di cavalcare a caccia e di arrischiare il mio residenza che poi verrà conosciuta come il Vittoriale degli Italiani, pensò di celebrare le acque del lago di Garda con una serie ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] decritta diversi rebus poetici (Corosaniti c.d.s.).Ma la soluzione, per il loro autore, non può essere univoca:iopenso che ogni testo poetico nasconda un sottotesto, sia in qualche modo un indovinello e perciò mobiliti tanto l’interpretazione che ...
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Maria G. Lo DucaDizionario di base della grammatica italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana "Studi superiori. Lingua e letteratura italiana" dell’infaticabile Casa romana, Maria Giuseppa Lo Duca, emerita [...] con il complemento d’agente. Quindi tua sorella la denuncerò io! equivarrebbe a tua sorella sarà denunciata da me!: delle indipendentemente dalla realtà o non realtà dell’evento: così in penso che nevichi, speriamo che nevichi l’evento del nevicare ...
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AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] lucida malinconia. Lui mi dice che sono spesso malinconica perché penso troppo.‒ Che fai seduta, corri! Hai fame? Ci sono quella susina bella grossa che sta per cadere, forza, sbrìgati, io ne prenderò altre a terra. Dobbiamo far presto, ora arriverà ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] anni fa, e accusiamo noi stessi di non aver pensato di riproporli prima di loro. Age Sì. Ma se dopo essermi sforzato di non citare film ai quali abbiamo collaborato Scarpelli ed io, uno almeno mi scappa detto, I soliti ignoti [di Mario Monicelli ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] aveva nulla di scherzoso, negli ultimi dieci anni ho cominciato anch’io, sulla scia di un cambio di rotta della parola in senso la violenza di genere in diverse parti dell'Italia.Pensando alla grammatica dell’abuso nel mio contesto, mi viene ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
oltrapagato
Solo in Rime XCI 52 Quand'io penso un gentil disio... / parmi esser di merzede oltrapagato. Il vocabolo è " un composto di gusto provenzale " (Contini), conforme alla dotta elaborazione che caratterizza tutta la lirica.
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità umana, l’uomo in quanto ha coscienza...