VACCARI, Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Montebello Vicentino (Vicenza) il 2 febbraio 1866, da Eugenio e da Brigida Frigo.
Si iscrisse nel 1883 presso la Scuola militare, dalla quale uscì con il [...] della Patria è di nuovo in pericolo» – gli scrisse – «Io mi offro come sul Carso, col medesimo ardore. Desidero rivederla, questo mio posto, io non ho più nulla da desiderare e nulla desidero [...] oggi, come sempre, penso con nostalgico desiderio al ...
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SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] per la capacità (poi ampiamente dispiegata) di saper pensare e praticare la storia del diritto in stretta connessione progetto ma con motivazioni che rivelano le sue personali convinzioni.
«Io credo» – scriveva – «che debba finire il tempo in cui ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] noi, poiché sanno che non pigliamo niente, come ho fatto io a molti, facendoli fare la professione della fede, et missione. Dopo alcuni mesi trascorsi in solitudine, nell'aprile 1646 pensò a un nuovo viaggio e ne scrisse alla congregazione.
Questa ...
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MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] autenticità, nonostante l’attribuzione di quattro manoscritti), rispose il M. con Io fui fatto da Dio a suo simiglio, in cui fin dall’incipit et quod super ipso scripserit curiose». Tuttavia si pensò che potesse alludere a un vero e proprio commento ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] meravigliava della scelta escriveva il 6 marzo a Rattazzi: "Deferrari io non lo conosco, ma non intendo come un avvocato, che di Rattazzi alla presidenza della Camera, Massimo d'Azeglio pensò al D. per ricoprire il dicastero della Pubblica Istruzione ...
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REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] come un narcisista uso a maltrattare la moglie, pensò di sporgere querela, ma desistette. Nel 1954 nacque Villani, Roma 2014, pp. 83-92; E. Bufacchi, Anche in una lettera io sento il peso della parola. Cento lettere di D. R. con Leone Piccioni, ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] lasciò l'archivio di famiglia alla figlia Emilia, che pensò di scrivere una biografia della nonna in collaborazione con le carte della Guacci Nobile, che erano presso di lei, affinché io potessi unirle alle altre, già datemi da Emilia, per tentare un ...
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MINNUCCI, Gaetano
Alessandra Capanna
– Nacque a Macerata il 10 marzo 1896 da Carlo e da Ida Ridolfi. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come tenente di vascello di complemento nella R. [...] della scuola, della cultura e dell’arte.
Il modo di pensare l’architettura del M., come ricordava Cigni nel suo intervento senza precisi e vincolanti riscontri tecnici e funzionali. Per questo io credo che non abbia mai avuto una figura di riferimento ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] Napoli, in una lettera al D. così sottolineava: "Veramente, s'io nel mio viaggio non avessi conosciuto voi, potrei dire d'aver Negli stessi anni, insieme con il marchese di Villarosa, pensò ad una seconda edizione della Autobiografia del Vico che era ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] , Nalli cercò di fuggire il prima possibile, e naturalmente pensò alla ‘sua’ Palermo. Ma, ancora, dovette fare i a pugni con gli studenti: occorre e basta non essere ridicoli. Ed io non sono ridicola né come donna né come professore» (ibid.)
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...