BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] trasferito in quella sede vescovile. Intorno a questi anni pensò di rivestire l'abito della Compagnia ("Sono sopra modo di Bettinelli l'ho per una mera calunnia degli invidiosi e degli emuli suoi. Io ho il libro, e l'ho letto con somma noia; né ciò mi ...
Leggi Tutto
LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] che li portò sulla soglia del tribunale, gli scriveva: "Io voglio star con te, ed è verissimo che monti arcibene .
Grazie al nuovo slancio dell'impresa, nel 1846 il L. pensò di partecipare all'appalto dei teatri imperiali di Vienna, in competizione ...
Leggi Tutto
SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] questi morisse, consumato dalla podagra: «tutti gli anni della mia vita io ti ho schierato dinnanzi; non uguali certo riguardo al merito, ma interiorizzata, e nelle sue disposizioni testamentarie Sette pensò alla Cervara come luogo ideale per la sua ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] sono. Ciò che nella precedente tradizione non è mai ravvisabile. Non penso solo al filone che fa capo a Vincenzo Monti, ma anche a alla versione del Sentimental Journey.
A nessuno, ch'io sappia, è mai sfuggito come l'organicità della ricognizione ...
Leggi Tutto
GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] . Vincenzo Malvezzi arcivescovo di Bologna: la Diatriba adversus Io. Barbeyracium pro Patrum eloquentia in morum institutione tradenda fu di attuare la successione in modo indolore. L'arcivescovo pensò per questo ai barnabiti, incaricando il G. di ...
Leggi Tutto
VACCARI, Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Montebello Vicentino (Vicenza) il 2 febbraio 1866, da Eugenio e da Brigida Frigo.
Si iscrisse nel 1883 presso la Scuola militare, dalla quale uscì con il [...] della Patria è di nuovo in pericolo» – gli scrisse – «Io mi offro come sul Carso, col medesimo ardore. Desidero rivederla, questo mio posto, io non ho più nulla da desiderare e nulla desidero [...] oggi, come sempre, penso con nostalgico desiderio al ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] Ta.": recita l'incipit del romanzo) o a dissolversi in letteratura ("Penso agli uri e agli angeli, al segreto dei pigmenti duraturi, ai Ed è questa l'unica immortalità che tu e io possiamo condividere, mia Lolita": suonano concordi gli epiloghi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di coscienza, come spazio interiore di trasparenza, viene costruito [...] su questo interno. Descartes giunge a identificare in questi termini quell’io che è certo di esistere: “[…] che cosa, dunque, sono io? Una cosa che pensa. Che cos’è una cosa che pensa? È una cosa che dubita, che concepisce, che afferma, che nega ...
Leggi Tutto
SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] per la capacità (poi ampiamente dispiegata) di saper pensare e praticare la storia del diritto in stretta connessione progetto ma con motivazioni che rivelano le sue personali convinzioni.
«Io credo» – scriveva – «che debba finire il tempo in cui ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] noi, poiché sanno che non pigliamo niente, come ho fatto io a molti, facendoli fare la professione della fede, et missione. Dopo alcuni mesi trascorsi in solitudine, nell'aprile 1646 pensò a un nuovo viaggio e ne scrisse alla congregazione.
Questa ...
Leggi Tutto
pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...