Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] lapsus di aver ritenuto S. espiante come avaro: ecco qui Stazio; e io lui chiamo e prego / che sia or sanator de le tue piage (v sic dura iubebat "), III 642 (" et Lachesin putri vacuantem saecula penso ") e IV 636-637 (" quo me Lachesis, quo torva ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] Per l’inglese e il suo impatto internazionale, basti pensare al nome scelto nel 1979 dal gruppo rock irlandese degli qnd alla Ale kiedevo ke c trovasse in quel bastardo di Guido xkè io ero certa al 101% ke lui fosse 1 bastardo, bastava guardarlo negli ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] cominciata in un periodo così lontano che si fatica solo a pensarlo: milioni di anni fa! Proviamo a leggere. A quei Le persone parlano. La sua bocca non è ferita, ma lui non parla. Io parlo. Lui sente il suono. Non sente le parole. Non sente le cose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] al mio caro sior zenero. [verso Silvio]
SILVIO: Certamente io posso dire di essere fortunato. Non so se dirà così la Nane]
FORTUNATO: E mi cento uccati e dago.
TITTA: Mi no ghe ne penso, che la se spose co chi la vuole.
ISIDORO: E perché no voleu più ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] ispirazione». Possiamo far nostre anche altre parole di Riccardo Bacchelli: «io per me non conosco libro in cui la storia di una Sanctis, che certamente non lo conobbe; e ci piace pensare che avrebbe sentito Pisana come lontana sorella di quella ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] di peccatore toccato dalla Grazia: il dubbio di D. io non Enëa, io non Paulo sono (If II 32) non istituisce un punto del suo poema, certo dopo scritto il canto XV dell'Inferno, D. pensò a un personaggio che, legato a lui da un vincolo di sangue, come ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] giungere a Edmund Husserl, ma talvolta recuperando anche Rosmini: penso a Francesco De Sarlo e a suoi allievi come Giovanni (La filosofia dell’arte, cit., p. 321), tuttavia «in fondo all’Io c’è un Noi; che è la comunità a cui egli appartiene» (Genesi ...
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L’Istituto italiano per gli studi storici
Marta Herling
L’Istituto italiano per gli studi storici, costituito il 16 luglio 1946, è una delle opere alle quali Croce dedicò gli ultimi anni della sua vita [...] per Sasso rispondere alla domanda sulle ragioni per le quali Croce pensò di fondare un istituto di studi storici: escludendo la più era un mio ideale mi è ora motivo di preoccupazione e turbamento. Io sono nell’81° anno, e non solo non ho il tempo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] purché non avesse avuto altra strada, l’avrebbe soffocata senza lasciarle dire né ahi né bai, e senza pensarci più che tanto! Ebbene anch’io... sono uscito dalle mie meditazioni... e l’ho soffocata... seguendo l’autorevole esempio... Ed è stato così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] alcun, dicendo male,
tenerlo pe’ capegli,
e sbigottirlo o ritirarlo in parte,
io l’ammonisco, e dico a questo tale
che sa dir male anch’egli, amore, per il più suole assalir colui ch’ha poco da pensare e manco da fare: non eravate voi andato a spasso? ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...