RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] aspetto politico, che la nostra Italia. Non so se l'esservi io nato di ciò mi lusinga; ma ragionando coi fatti, codesta penisoletta d'un manuale, ma è ancora meno d'una storia organicamente pensata e condotta in tutte le sue parti. Le opere del Rosi, ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] è che le sue conoscenze in materia non erano antiquate, pensando che proprio nel 1499 era tornato in patria per un parere quadri dove sono due nostra Donne di varia grandeze, le quale io ò cominciate pel cristianissimo re o per chi a voi piaccia", ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] un rotolo da libro e scrivici sopra tutte le parole che io ti ho rivolte contro Gerusalemme e contro Giuda e contro tutte le non è indipendente, ma un amalgama degli altri due tipi, come pensa il Hort. E quanto c'è di vero nell'asserito influsso del ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] non più come mezzo ma come fine, il culto dell'io, della sensibilità e della passionalità, il ripudio delle vecchie regole Regio Ducal Teatro, che poi venne distrutto dal fuoco. Si pensò allora a costruirne uno nuovo e grandioso, e l'incarico fu ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] che il discorso medesimo di Gaio, che s'inizia: "Io posso mostrare, ecc...", fa perno sulla esistenza effettiva di un Maderno, ci sembra che essa non meriti la critica di chi pensa con nostalgia al progetto bramantesco e avrebbe voluto vedere il gran ...
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. Alla fine del secolo scorso la letteratura scientifica su questo argomento era ridottissima: si potrebbe affermare che tale importantissimo ramo della scienza non esisteva ancora quando nel dicembre [...] della constatata saltuaria resistenza di alcuni corpi, pensò chiarirne le leggi, studiandola su un corpo coeffificiente unitario della resistenza indotta e di angolo indotto, mentre che io è l'angolo d'incidenza per l'ala di apertura infinita e ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] l'invocazione: "Aiutami tu, cara S. Anna, e io diventerò un monaco". Gli amici cui rese nota la sua Giorgio, Junker Georg. In tutta la Germania la commozione fu immensa: si pensò a un complotto della curia. Ma una lettera di Bucer a Zwingli, ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] proprio contro di notevole importanza; pertanto più volte si pensò di mutarne i confini o di suddividerla in circoscrizioni sorda agli allettamenti di mutare fortuna col matrimonio (cafuncella io so' nata - cafuncella voglio morì, canta la popolana ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] lotte tra Greci ed Orientali alla presenza degli dèi: si è pensato alla battaglia di Platea (479 a. C.). La statua del del dedicante Cheredemo.
Allo scultore Dinomene si dovevano le statue di Io e di Callisto, eroine ambedue amate da Zeus e odiate da ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] , mi pasco di quel cibo che solum è mio, e che io nacqui per lui": cioè di quell'arte del reggere i popoli di anziché al M., che aveva tenuto l'ufficio sino al 1512, si pensò a un Francesco Tarugi. Nemmeno due settimane più tardi, il 22 giugno ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...