FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] che si possa stabilire quando e come sia avvenuta l'emancipazione. Di solito è da pensare a un processo di sviluppo che va dal sec. XI al XII; per certi particella or (da ad horam): ž èãteor "io cantavo".
Il dialetto della Franca Contea (Besançon) ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] VI che, dando la figlia Urraca in moglie ad Alfonso I, aveva pensato di unire le tre corone regie della Spagna cristiana, e si fece più dimentica mai sé stesso e sta fermo sul proprio io con una vigile coscienza della critica altrui, pur piegando ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ricostruzioni più volte tentate sono prive di valore. Si può pensare che la dinastia Yin abbia vissuto nei quattro secoli dal XV prima di me ascoltarono la dottrina certamente prima di me; perciò io li seguo e li ho per miei maestri. Coloro che son ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] dell'Impero si arriva al 65%, cifra questa abbastanza elevata se si pensa che nella Svezia, uno dei paesi più ricchi di foreste del mondo ma solo tempi: p. es. okonau, vuol dire tanto io agisco, come tu agisci, voi agite, ecc. Questa imprecisione, ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] a-i "te, ti", če-i "ci", pa-i "vi"; così i-tt-aiddu a-i "io amo te", a-ro inno če-i "tu facesti così a noi". Il medesimo -i è contenuto nella disotto dei popoli d'Europa dei tempi preistorici. Si pensi a un osso di maiale, preso da una spalla della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Eraclio (565-641). - L'opera di Giustiniano, per quanto romanamente pensata e attuata, non poteva durare. I due mondi, l'orientale e questa volta con perfetta consapevolezza, se disse di sé: "Io non dirò nulla che sia mio"; egli simboleggia bene in ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] nostre vocali: in e e o e in i e u. Si è pensato che siano dovuti a copisti toscani gli e e gli o, i quali 15):
Donna, eo languisco, e non so qua' speranza
mi dà fidanza - ch'io non mi diffidi;
e se merzé e pietanza in voi non trovo,
perduta provo ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] , nei primi due anni, antipartito e movimento. Il nome che io diedi all'organizzazione, ne fissava i caratteri. Eppure chi rilegga, S'idearono già allora piani di "marcia su Roma". Ci pensò Mussolini, ci pensò D'Annunzio. Non c'erano, lì, dieci e più ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] e la Russia, la quale ultima minacciava, ma non pensava a muoversi, mentre l'Austria pareva pronta ad agire. es. protosl. *světi̯ā "luce", svešta; *vidi̯o" viždam "io vedo". Parimenti nošt > indoeur. *noktis "notte".
Le altre particolarità ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dell'angolo di est, ma a una certa simmetria della fabbrica fa pensare lo spessore (m. 7,00) dato alle testate dei due muri esse due dovevano stare all'estremità della parte curva. Io spazio destinato agli spettatori era costituito da cinquanta file ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...