Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] capito che la dichiarazione di Costantino (in realtà, «anche io sono vescovo – dell’impero») è lungi dall’essere una definizione Raggiunge poi il picco più alto quando simula assoluto attonimento davanti all’omissione da parte degli scrittori pagani ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Il re Luigi XIV, che regnò in Francia nella seconda metà del 17° secolo, fu il più grande dei sovrani assoluti. Egli amava dire: "Lo Stato sono io".
Che cos'era la corte?
Le nuove regge ospitano la corte, dove si vive con grandissimo lusso. Qui i re ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Signore celeste Gesù Cristo. E custodite la Sua Chiesa al riparo da qualsiasi eresia, non rinnegate nel modo più assoluto la sua immagine31. Vedete, io vi dico questo confidando in Cristo, il mio Dio, nel fatto che voi vi dimostriate degni del regno ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] "navigatione e al negotio", costituenti, a detta del C., in assoluto "l'opulenza de' regni, la propagatione dei commodi, la vera della patria. Urge, conclude, "che senza immaginabile respiro, io me ne vada a Roma".
Qui l'attende una realtà ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] non hanno mantenuto ciò che da loro è stato giurato, io tuttavia non lo anatemizzerò mai […] a proposito delle investiture […]. pontefice di fronte a Dio: una visione di superiorità assoluta del proprio potere. Era il trionfo della potestà papale ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] e cosi guadagnandosi i "favori" romani, - "assoluto signore, assoluto monarca del mondo". Ne va perciò bloccata la l'arrivo dei rappresentante ordinario gli permetta di lasciare Parigi "perché io - visto che nelle "negotiationi" non c'è più "la ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] ' e il 'c'è' non è il rapporto tra noumeno e fenomeno, assoluto e relativo, ma piuttosto tra potenzialità e manifestazione.
Dire che la Via (Tao di generazione spontanea; allo stesso modo, il nostro io è il risultato di un'autoproduzione. Guo Xiang ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] chiedeva alla platea di illustri scienziati: «Cosa ho dato io personalmente alla scienza?». Nonostante gli spettatori si affannassero a degli iscritti a ingegneria, che avvenne addirittura in termini assoluti, con un calo dalle 11.423 unità del 1921- ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] pertanto, alla "più sublime impresa" delle vittoriose armi venete.
D'assoluto rilievo, di lì a poco, il ruolo del D. nella Badoer il 25 - "sono proprie della pubblica riconoscenza, né io posso che ammirar il suo merito ben grande, mentre godo da ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] "Costò questo loro settemila fiorini e più, e questo so io di certo. E il Comune non ebbe sua ragione". Doveva ma a stare in agio ed essere riguardati". In confronto col Villani, silenzio assoluto del B. per i secoli IX e X.
Ma anche per il periodo ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.