CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] "fatto psichico" rilevando come, per l'immediato riferimento all'io, esso non può essere considerato alla stessa stregua di altri incontra con l'esigenza dell'eterno e la ricerca dell'assoluto e rimane permeato di esse. Il processo educativo consente ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] a lui la fama di reazionario e favorevole al governo assoluto, ma ciò può essere smentito dal fatto che anche contro pochi perturbatori, la più parte estranei a Genova. Io dichiaro che non intendo secondare qualunque richiesta che si riferisca alla ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] tal modo il re pose le basi del proprio potere assoluto.
Al fine di contenere l’influenza politica della grande del Re Sole, che aveva detto di sé «lo Stato sono io», vennero depositate nella basilica di Saint-Denis senza grande pompa e solennità ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] lo uccise. Eletto dittatore nel 48, Cesare era ormai il padrone assoluto di Roma e dell'Impero. L'anno seguente sbarcò in Africa, l'uso, per indicare sé stesso, non della prima persona ("io ho fatto questo e quello") bensì della terza persona ("Cesare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Mezzogiorno; e risponde che così ha fatto e farà «perché, quantunque io non abbia mai promesso di scrivere le cose d’Italia, non mi corpo di una nuova storiografia. Non erano neppure una novità assoluta, perché ci si muoveva su una strada aperta già ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , nella consapevolezza che il contenuto spirituale del nostro Io è di natura storica (‟una quantità smisurata di condizionamento generale e specifico, un condizionamento che può diventare assoluto in paesi a regime totalitario o in settori (accade ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] '. Sebbene, quasi sicuramente, questo sia il primo testo in assoluto in cui si parli di tale fenomeno, Shen non ne aveva di procedere e sulle sue curiosità. Scrive infatti Chen Jingyi:
Spesso io penso: il Cielo e la Terra producono le cose. Non c'è ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] parrocchiali, nella quale, mentre si riaffermavano i principi di assoluta obbedienza alla Santa Sede, si indicava che
«lo trovato di punto in bianco di fronte al fatto compiuto, quando io stesso fui presente agli accordi del 1946 fra l’Istituto per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] mediterraneo. Scrive Croce a Luigi Russo il 26 marzo 1945: «io, non nazionalista, mi sono sentito sempre italiano ed europeo in dieci volte tra il 1980 e il 2005. In termini assoluti, gli storici di ruolo, pagati da istituzioni pubbliche passano dai ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] essere est est, non non. – Oltre a ciò mi disse – se io non avessi voluto accettare né il secreto né di trattare in quel modo la i sotterfugi», dato che il Governo lo pretendeva come assoluto, ed illecito era l’esercizio di rappresentanza, dato ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.