Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] la Natura non ammette l’esistenza di un vuoto continuo o assoluto (o, come è chiamato da alcuni studiosi moderni, di un i campi, ma non posso affermare di aver osato eseguire io stesso una tale operazione». Pur mostrandosi alcune volte critico nei ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] un 'fuoco senza luce' situato nel cuore. L'anima, l'io che pensa, collocata nel cervello, è completamente separata dal corpo, non per anni come qualcosa di cui vigeva il divieto assoluto durante il Medioevo; le dissezioni sarebbero avvenute sempre e ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] dei rapporti fra il sé (puruṣa, ātman), il senso dell'io (ahaṃkāra), l'intelletto (buddhi), la mente (manas), gli organi medico preparato, esperto, abile e puro è il protagonista assoluto del processo terapeutico e riesce a condurlo a buon fine ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] si esprimessero nei propri scrit - ti con un ‘io’ caratteristico: «Io ho scoperto i segni diagnostici che mostrano cosa prevale all espressa nel trattato Sulle settimane, basata sul predominio assoluto del numero sette sia sul mondo sia sulla vita ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] anche di Abraham, sfugge la parte alta del campo di ricerca: il Super-Io dell'ultimo Freud, il Sé di Jung, i valori di Scheler.Forse, testi e metodi iniziatici per ricongiungere l'Io e l'Assoluto attraverso un misticismo erotico disciplinato dal rito ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] che è poi alla base delle sue modalità di interazione. Io ritengo che Maria sia timida, che Giovanni sia aggressivo, che spiegata infatti non riesce a cogliere almeno due aspetti di assoluto rilievo per una teoria della personalità: il fatto che ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] , che la vita: infatti non condusse a una proibizione assoluta dell'interruzione della gravidanza, perché si riteneva che l'embrione University Press, 1988 (trad. it. Quando comincio io? Il concepimento nella storia, nella filosofia, nella scienza ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] la realizzazione di un atto di donazione volontaria e di condivisione assoluta di una parte di sé (o di un proprio congiunto), , la cui stabilità è essenziale per la continuità dell’Io. Il trapianto di un organo può comportare una modificazione di ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] sommerso dall’afflusso traumatico delle eccitazioni. In questo caso l’Io del soggetto è attivo, in quanto produce l’affetto e rigidità del volto, fissità dello sguardo assorto, mutismo assoluto e rifiuto del cibo.
I nuovi lineamenti della ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] dei relativi contraccolpi è connessa alla diversa resistenza dell'Io che ne è vittima. Non sorprende che una dall'altra parte, che il mondo dell'emozione prevalga in modo assoluto. Osservando attentamente le cose, risulta tuttavia evidente che, se la ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.