GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ha nulla da fare, nulla da vedere: lascia libertà assoluta ai cittadini di fare ciò che credono finché stanno entro 32). Il G. visse gli ultimi anni solitario e isolato a Cavour: "Io", scriveva ancora l'11 nov. 1927, "che sono stato sempre un mezzo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] resistenze all'autorità del Giberti coincidono con l'inerzia assoluta. Nel giugno del 1529 il Giberti regala al vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il citarino, / e dico all'improvista de' sonetti ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] poco gradito dal Costa che così scriveva al duca "…et Ella vorrà ch'io pigli la croce in spalle questo … per amor di Dio et per far stare in piedi…" (Relazioni…, p. 207).
Sovrano e principe assoluto, altero certo e ben conscio del suo ruolo, ma anche ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] altre città; mentre nell'edilizia privata una posizione di assoluto rilievo spetta alla casa dell'artista. L'edificio fu : "si degnino risguardare a tanta mia obligatione et servitù ch'io già tanti faccio al mio signor duca, volendo inferire ch'el ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] studi e in "magre" fatiche ("non mi danno in punto, quello che io voglio") e in luglio è già a Venezia. Di qui si riporta ancora si affretta a indicare nei "fonti topici" quegli schemi assoluti con cui l'oratore o il poeta apparecchiano gli elementi ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] esiste filosofia, verità: questa è in continua emersione come storia... Di assoluto non c'è che l'arte (ma tutto è arte): l riduce un poeta e un artista nei suoi oggetti; come io feci da ragazzo per Kipling...". Le qualità dello scrittore, ancora ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] articolo scritto per segnare il suo passaggio dall'idealismo assoluto a una sorta di storicismo realistico, I miei come divisa contro l'autoritarismo fascista: "Che ho a che fare io con gli schiavi?".
La figura dell'editore "ideale", come fu ricordato ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] a M. Rostovcev: vedi Ricordi, pp. 66 ss.) e dove "io mi sentii veramente, per la prima volta, europeo tra gli europei" ( altro verso, deve difendersi dal tentativo di sostituirle un "altro" assoluto, cui l'uomo si affidi come a chiesa, o civitas ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] l'anima universale, risolventesi nella negazione dell'assoluta individualità delle anime) che valgono a meglio d'accusa (a proposito dei propri libri il B. dichiarò: "io ho sempre diffinito filosoficamente e secondo li principii e lume naturale, non ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] in uno scontro diretto, cui malamente i due trattati di Asti, del io dic. 1614 e del 21 gillgno 1615, s'ingegnarono di porre fine cortigiana F. si sentiva titolare d'un potere assoluto, era fiero dell'"assoluta disposizione" del Ducato. E, poiché il ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.