Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] cerebrale relativa. 'Relativa' in quanto il volume assoluto è ovviamente collegato alla massa corporea nel suo insieme Nietzsche di Così parlò Zarathustra (con la sua nota asserzione: "corpo io sono in tutto e per tutto e null'altro; e anima non ...
Leggi Tutto
Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] dell'idea vincente possono essere diversi: un titolo azzeccato (come Io speriamo che me la cavo di Marcello D'Orta, o subito un best-seller e rimasto uno dei romanzi più venduti in assoluto, La ragazza di Bube di Carlo Cassola (1960) e Il giardino ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] letterari:
Che fai lontan da me,
Che fai, cor mio?
Quel che facc’io
È ch’ognor penso a te.
Pensando a te sorrido,
Sospiro a te letterario, una lingua in decadenza che secondo lui avrebbe assoluto bisogno di nuova energia (sintattica in primo luogo): ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] disse, per rivelazione, agli angeli: io sarò con voi, rendete saldi quelli che credono, io getterò il terrore nel cuore di trionfo della fede, postula la presenza di un nemico assoluto. E, in effetti, nella costruzione ideologica dei fondamentalisti ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] muove anche, come nel suo elemento naturale, la Stefania Sandrelli di Io la conoscevo bene, per la quale le c. sono la vita stessa borghese annoiata che guarda alla vita, e all'amore, con assoluto disincanto. Anche in questo film di Salce, nel quale ...
Leggi Tutto
Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] mediante un'immagine destinata ad avere grande fortuna: "Se io mi trovassi all'estremità dello spazio, ad esempio nel la χώρα di Platone sembra evidente. Lo spazio e il moto assoluti, che Newton tentò anche di dimostrare con l'esperimento mentale di ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] la morte dell’eroe e dell’eroina è di norma annunciata da io manco e io moro, il tormento d’amore è sempre fiero, l’amato che accorsi
(Rossini, Ricciardo e Zoraide)
Per rendere ancora più assoluta e scolpita l’evidenza di certi oggetti, sentimenti e ...
Leggi Tutto
La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] in Tibet, sulle pendici di una montagna, in silenzio assoluto e meditazione. Dopo molte peripezie, riesce a scalare la dopo, l’ovetto fresco, a me, chi me lo fa?» (Woody Allen, Io e Annie, film).
La «bisociazione» logica tra il fratello che crede di ...
Leggi Tutto
yoga
Maurizio Paolillo
La più diffusa tra le tecniche di meditazione
La parola yoga in sanscrito significa «tenere assieme», «legare». Nell’India antica essa si riferiva a tutta una serie di teorie [...] distacco dalle illusioni di questo mondo e all’unione con l’Assoluto. I mezzi per ottenere tale risultato si fondavano sul controllo se paragonati allo Spirito. Dire: «io voglio», «io odio» e pensare che questo io si riferisca allo Spirito è l’errore ...
Leggi Tutto
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] trascendente, ma come fenomenica. Conseguentemente l’oggetto non è oggetto assoluto, cosa in sé, ma fenomeno. Per J.G. Fichte invece del soggetto conoscente, si avrà esclusivamente un’interazione dell’io con sé medesimo. Nella filosofia di G.W.F. ...
Leggi Tutto
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.