Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dolore per il timore delle conseguenze del peccato.
In assoluto spirito controriformistico «il sacramento della Penitenza è un battesimo del regio Esercito Italiano al sacro Cuore di Gesù. Io non commento, trascrivo. Nell’interno del foglietto l’ ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] la vita presente come un ‘relativo’ di fronte ad un ‘assoluto’», e quindi a dare «valore fondamentale, anche nella vita pubblica, si sentì toccato sul vivo. Alzandosi in piedi rispose: «Io difendo gli interessi del paese e non quelli di partito». ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] l’obbligo del celibato, da intendersi nel senso di divieto assoluto della convivenza more uxorio sotto lo stesso tetto, condividendo la ministero ecclesiastico, sulla scia di altri storici56 anch’io la ricondurrei a una sorta di ‘riformismo ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] proselitismo, e così via), si trattò comunque di un assoluto ribaltamento della politica adottata per secoli nei loro confronti. E del nome come un esempio di volgare beffa anticlericale; io credo che lo humour del colportore fosse più fondato ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] deputati intendevano fare di fronte alla situazione dei loro collegi, che io non avevo né consigli né lumi da dare, e che quest’ultima, dove il partito riusciva a mantenere la maggioranza assoluta dei consensi.
Ma al di là delle ingenti perdite ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a far una tinta o un piatto di cucina da un libro di ricette. Io ho colto tutte le occasioni che mi si sono presentate, per far bene beni di quaggiù, disprezzo che non va inteso nel senso assoluto e cinico, ma nel senso relativo, in quanto cioè ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] «non sono ricco di cose mie, ma di cose vissute insieme [...]. Io sono la vostra guida, ma raccolgo il lavoro e le esperienze di Mariae in un incontro che segnava davvero una novità assoluta rispetto al passato16. Lo scopo tuttavia non era quello ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] con descrizioni catastrofiche e semplificanti l'anacronismo, la miseria e il dispotismo assoluto - "asiatico" - dello Stato e il nepotismo e il fasto . Il pontefice proponeva comunque una formula alternativa: "Io N.N. giuro che non avrò parte in ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] qui nasce una concezione servile da un lato, una signoria assoluta dall’altro». Scriveva: «La Chiesa non si contenta più o non nasce in nessun modo e in nessun altro luogo. Io sono convinto che la decisione più grande e ardita del Concilio è ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] la forma singola che riunisce tutti gli dei e le dee. Sono io che governo col mio cenno le luminose vette del cielo, le Solis quadriennale. Nel suo tentativo di stabilire una monarchia assoluta di diritto divino, Aureliano ha visto nel culto del ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.