I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] la mia paura, il mio timore hanno solo il significato io desidero, io ho paura, io ho timore e non il desiderio di me, la i nomi di questo sottogruppo non possono essere usati con valore generico o assoluto:
(63) a. il nuoto fa bene al fisico
b. * ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] tipicamente riferiti a fenomeni propri delle lingue classiche, le denominazioni di ablativo assoluto (me legente, tu canis «mentre io leggo, tu canti») e di genitivo assoluto (gr. epeígontos tôu trugḗtou pâs ē ̂n en érgō «avvicinandosi il momento ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] dolcezza,
quanto è quel tempo che spesso mi pugne,
che dura da ch’io perdo la sua vista
in fino al tempo ch’ella si racquista (Dante, tra la costruzione assoluta e la subordinata esplicita:
(33) Noi la troveremo per certo, per ciò che io la conosco; e ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] , non è vero che nel parlato si predilige in assoluto il discorso diretto a scapito del discorso indiretto. Anche nell la piena responsabilità di quanto riporta, in un movimento ‘positivo’ quale io asserisco che X ha detto che … (dove X è il parlante ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] o può finire in I e E, come usa el latino») e varie forme verbali («Io amava, Faceva e simili, o Amavo, Facevo; cioè se finiscono in O o in particolari funzioni costrutti quali il participio passato assoluto invece del gerundio composto, il costrutto ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] forme irregolari con mutamento della vocale radicale: ich miech «io facevo» (ted. ich machte), schi psielun «loro esclusivamente dalla generazione degli anziani.
(b) Numero di parlanti in assoluto e in percentuale: si va da un minimo di 30 parlanti ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] filosofia dello spirito) basato su una forma di storicismo ‘assoluto’ (Estetica, 1902; Filosofia della pratica, 1908; Logica, del tipo analogico in -o nella 1a persona sing. (io scrivevo invece di io scrive[v]a) e della forma siano (in luogo ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] trae, insieme, motivi di dolore e la convinzione del valore assoluto della scrittura poetica, luogo della verità e della coincidenza tra Su «Il Giorno» del 6 gennaio 1965 (Lo ripeto: io sono in piena ricerca) riprende l’analisi della nuova borghesia ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] sia legata a particolari posizioni nel testo (l’incipit assoluto del testo o di sue sottosezioni autonome) e si colloca all’interno di un capitolo imperniato proprio su Nadia:
(18) Io me l’abbraccio bella stretta e penso che ci sono stati dei giorni ...
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Giuseppe Antonelli
Tutti gli hashtag dell'anno
Da #JeSuisCharlie a #Grexit, dal #cambiaverso di Renzi alla campagna #unlibroèunlibro per la riduzione dell'IVA sugli ebook, tutte le parole d'ordine più [...] spiega bene lo stesso Cosenza, non rispondono a dati assoluti i cosiddetti trending topic: "termini nuovi che, all' #tutogliioincludo #sapevatelo @cgilnazionale". Si legge 'tu togli, io includo'. Ma scritto tutto attaccato non funziona: forse 2 ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.