FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] e di Napoli, dove nel 1905 si laureò con una tesi sull'"Io" -, in cui il F. affrontava il problema della scelta personale di pedagogia e di pedagogia sperimentale. Aderì all'idealismo assoluto, soprattutto nella sua variante gentiliana, e se ne fece ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] vennero le conversioni, venne il ripiegamento morale, e io, invece di stampare le illuminazioni lacerbiane, mi detti a conquistare una più ampia umanità accesa dall'ansia dell'assoluto, in vista di un traguardo definitivamente spirituale e religioso ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] titolo fino alla morte, occupando un posto di assoluto rilievo accanto al card. Bonelli per tutti i problemi VII, Papiae 1570; Id., Oratio ad ill. ac maxime re.mum card. Io. Paulum Ecclesiam, Papiae 1572; Diario concistoriale di G. A. Santori, card. ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] la questione gnoseologica.
Polemizzando con il dogmatismo assoluto del Mattiussi e con l'astrattismo del Mercier idealismo è quasi automatico e necessario, poiché l'attività creatrice dell'io si identifica con la realtà; nel realismo, invece, esso ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] per cui c'è assolutamente conoscere" (ibid., p. 261). Attraverso questa idea della conoscenza assoluta come fatto condizionante e mai condizionato rispetto all'io e alla coscienza, il L. poteva anche prendere distanza dagli esiti storicistici dell ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] analisi dei principi della nostra mente che rivelano l'attività dell'io negata dal sensismo, il C. afferma che i principi universali '40, D'un obbiezione dell'Hamilton intorno alla filosofia dell'Assoluto (in Progresso, XXVI [1840]), il C. confuta la ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] il Campanella prega il Galilei "quando manda qualche cosa fuori, cll'io sia dei primi ad haverle per via... del Sign. Bartolini"; e spetta alle cause seconde: che nel resto Iddio è padrone assoluto, quale pregaremo che ci concedi il bene e liberi dal ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] i tributi al Bembo da parte dei C. manchino in senso assoluto - e sono del resto assai facilmente verificabili anche sul piano "Leggo talor tutto un vostro volume, / Da capo a piedi ch'io non vi discerno / D'arte o d'ingegno un semivivo lume. / ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] dedicato all'utilitarismo e all'esame della concezione metafisica di bene assoluto, e tranne qualche cenno in altri scritti, il G. non suo pensiero, il G. scriverà: "Il sistema che io ammetto sarei tentato di chiamarlo "Nuova critica della ragion pura ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] antica; / et hor mia musa è pur senz’oglio e sale; / pensi ch’io canto il padre Carnevale» (cit. in Chiocchiarelli, 1780, p. 313). Il primo di censori pedanti e maligni, ottusi difensori dell’assoluto primato delle «latine lettere»; secondo Pino, ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.