QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] di Toscanini, allora: rigore, essenzialità, rispetto assoluto del segno scritto, tempi velocissimi. Per noi estranea al vostro modo di far musica. Vi domanderete cosa c’entro io dal momento che, sul piano personale, conosco a malapena sia voi che ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] né potuto fare alcuno studio regolato", con la conseguenza che "avendo io malamente visto di parecchie cose, non ne so di nessuna" (Treves epistolare, nel quale col tempo avrebbe raggiunto livelli di assoluta eccellenza.
Lo stato d'animo del G. dopo ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] bizantina, avrebbe detto in una assemblea di capi: "Signori, io conosco più di voi lo stato di cose di questo paese, i Veneziani ottennero "feuda et honorificentias" in possesso libero e assoluto, "de heredem in heredem", salvo l'obbligo di omaggio ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] , corale e fuga per organo (1983-85).
Un brano simbolo del tono naïf, che in quel caso si fa assoluto, è Come io passo l’estate, «suite per pianisti principianti» (1983) ispirata alla Val di Tires, luogo assiduamente frequentato dal compositore. La ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 1.98.1) e Rodelinda regina de’ Longobardi (ultima opera in assoluto data a Pratolino); i carteggi del compositore con il poeta Salvi, a Girolamo Chiti, Martini scrive: «non ce lo dissi io, che bastava vederlo per inamorarsene? Confesso il vero che la ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] quest'opera da quell'Algarotti che, affermando la supremazia assoluta di Raffaello, dichiarò non poter la decorazione scorciata nella , confusamente indicate dal Vasari, sono le seguenti: la Io e il Ganimede del Kunsthistorisches Museum di Vienna, la ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ciò che mi proponevo, ma forse le opere seppero parlare a voi meglio ch'io non vi dicessi" (Appunti di storia dell'arte tolti alle lezioni del prof. delle arti figurative occorre prescindere in modo assoluto da ogni elemento psicologico, umano, morale ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] e linguistiche, in un rapporto non di 'polarità', ma di assoluta identità)» (Alvino, 2011, p. 10). Vero è, tuttavia, pacificata) di derivazione (militante) novecentesca: il «prolungarsi dell’io in un suo corpo linguistico» (voce Espressionismo, cit., ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di tutto un’ammirazione e una imitazione di mia madre. Io sono entrato per quella porta, che era una porta naturale, per alcuni era il futuro, per altri a me carissimi era l’assoluto, invece. […] Tutto questo sotto il sole e sotto le nevi, ugualmente ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] né crediate che la polvere gli facesse parer così, perché vedevo bene io che erano spelati, e'l fil bianchiccio si discerrieva di lontano" ambizione di suggerire una chiave interpretativa in senso assoluto - il primo ad usufruire delle insegne sarebbe ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.