GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] razionalismo e l'empirismo? Non bisogna, io dissi, disperarne. Con questa veduta io cercai di fare un'analisi esatta dell' umano a rinviare a un essere divino in sé perfetto e assoluto, causa sui e al tempo stesso causa produttrice del mondo ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] miei scritti, mi ci hà particolarmente indotto, l’haver io cambiata opinione, in molte cose, chiarito dalla esperienza presa ma, governando e reprimendo «con maniera ch’abbia dell’assoluto», posero a «dormir le leggi», vollero «straregnare» ( ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] dopo il ritorno da New York, furono spesi a saggiare l’assoluta libertà del gesto, dell’azzardo, del rapporto fisico con la sue implicazioni di cieco automatismo e di estroflessione del proprio io sulla tela, gli apparve passibile di gratuità; mentre, ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] ), che reca sul retro un’iscrizione identificativa («Nicolaus Mussus Io. Petri Fil.») dove il pittore si ritrae poco più caravaggesco. L’opera dovette rappresentare un hapax assoluto nel sonnolento panorama figurativo casalese e il confronto ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] è aperta dalla canzone di Monte Più soferir no·m posso ch’io non dica (canz. VI), definita dal poeta «Cordoglio» e la romana Chiesa, il suo Pastore, son. 64) ribadisce l’assoluto primato di Carlo, nel suo ruolo di «guardatore» dell’Impero per ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] si decise di riprenderlo. E lo dovetti riprendere anch’io nelle relazioni familiari, ché in tutti gli atti pubblici in cui Tocco replicò a Montanari richiamandosi al magistero napoletano: «l’assoluto non è qualcosa d’inerte e d’immobile, ma è vita, ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] con A. De Sanctis, ma questa volta come "brillante assoluto". Prima attrice era Emma Gramatica. Impegnatosi con Virginia Reiter testo: "In me tutto è studiato" soleva dire "ed il comico io l'ho sempre considerato una cosa seria" (ibid., p. 65).
Tra ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] coppia con il padre fino al 1825 e poi come primo buffo assoluto fino alla fine della sua carriera. Al Fondo lo troviamo nel multa e fare la causa con l'impresario di Monopoli... ma io non volli per due ragioni la prima che avrei discreditato la mia ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] de' Medici riuscì così ad esercitare un controllo assoluto sulla politica del Comune fiorentino imponendo da un . Se chosì vi paressi levate et ponete quello pare a voi; et io sono schorso con voi più che non arei fatto chon altri, perché scrivendo ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] ruolo di generico e secondo brillante, divenne brillante assoluto in quella che il fratello Cesare aveva formato nel del poeta senza deformarlo. Hanno detto che nel mio nuovo repertorio io non ho creato nessun nuovo personaggio: è il mio miglior ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.