Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] e qui Schelling docet, ma senza dimenticare l’assolutizzazione dell’io promossa da Johann Gottlieb Fichte – come al solo uomo in età medievale, il poeta (artista) acquista lo status di uomo assoluto, di profeta, medico e persino di mago, per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista poliedrico (scrittore in latino e in italiano, architetto, teorico delle arti), [...] dispiaccia. A me par assai di presso dire quel ch’io voglio, e in modo ch’io sono pur inteso, ove questi biasimatori in quella antica sanno quella che è considerata la prima grammatica in assoluto di una lingua moderna, la cosiddetta Grammatichetta ...
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Parigi (Parisi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Capitale della Francia; centro spirituale e amministrativo dello stato francese fin dal suo primo sorgere.
Posta sulla Senna, al centro dell'Ile de France, [...] soprattutto a P.; ma anche quest'affermazione non ha valore assoluto e la spiegazione della presenza del francesismo non è così parigina di D. è nell'episodio di Ugo Capeto: Figliuol fu' io d'un beccaio di Parigi (XX 52), ma non era certo necessaria ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] cristiana, infatti, la persona umana, che possiede un valore assoluto, autonomo e indipendente, trae la sua realtà e il suo si chiama il grande drago. Ma lo spirito del leone dice "Io voglio"". Il ciclo delle metamorfosi non finisce qui: il leone ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] tal modo il re pose le basi del proprio potere assoluto.
Al fine di contenere l’influenza politica della grande del Re Sole, che aveva detto di sé «lo Stato sono io», vennero depositate nella basilica di Saint-Denis senza grande pompa e solennità ...
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Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] era l’azione») – sono rintracciabili nel primato dell’a. morale affermato da Kant e soprattutto nella tesi fichtiana secondo cui l’assoluto (l’io) non è una sostanza ma un’attività che pone sé stessa e l’altro da sé, in una infinita lotta contro il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Rothko riflette un legame assai importante nel Novecento, [...] rituale del fare pittorico, nella quale il colore è protagonista assoluto. Nella sua biografia e nella sua opera – Rothko miei quadri vivono la stessa esperienza religiosa che ho vissuto io dipingendoli. E se lei mi dice di essere colpito soltanto ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] lo uccise. Eletto dittatore nel 48, Cesare era ormai il padrone assoluto di Roma e dell'Impero. L'anno seguente sbarcò in Africa, l'uso, per indicare sé stesso, non della prima persona ("io ho fatto questo e quello") bensì della terza persona ("Cesare ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] presunta norma) di cui sarebbe spia avrebbe infatti un valore non assoluto ma, appunto, relativo ad una data fase storica e a accentuare il pathos – si ignorano i precetti della logica:
(7) io, la mia patria or è dove si vive
Proprio a causa della ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] avevo ragione!).
Alcuni elementi possono essere usati anche in modo assoluto (che?! o ma come!? o come!? per indicare è usato con valore esclamativo: provare per credere!, pentirmi io?! Citiamo infine le frasi esclamative con verbo al congiuntivo ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.