Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] lettori e recensori era soprattutto l’assoluto anticonformismo delle scelte grammaticali e sintattiche di Maricchia? Rispose Nanni – Essa ha la roba di suo padre, e dippiù io le dò la mia casa (Verga 1987: 85)
Simmetrico in Cavalleria rusticana l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] ’ho servita, mi richiede il suo sangue, la sua vita. Lo ama! e io sono un mostro furioso! La vedo allontanarsi per sempre dai miei occhi! E l’ contro quell’assassino, mi lascia in questi luoghi l’assoluto potere. Il mio piano sagace mi potevo godere. ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] , non è vero che nel parlato si predilige in assoluto il discorso diretto a scapito del discorso indiretto. Anche nell la piena responsabilità di quanto riporta, in un movimento ‘positivo’ quale io asserisco che X ha detto che … (dove X è il parlante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] uomo interpreta un ruolo come attore del proprio “io” profondo. Questa convinzione non viene soltanto dall’interno essa si integra nell’ordine e nello splendore di una monarchia assoluta. Allora l’idea della classicità si ricongiunge all’intuizione di ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] invece una precisa volontà di raccordare il totale annullamento dell'io nel mondo naturale a motivazioni filosofiche, che determinano sul cui si attua la certezza della comunione con l'assoluto ed il recupero pieno e totale della fede cattolica, ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] forme irregolari con mutamento della vocale radicale: ich miech «io facevo» (ted. ich machte), schi psielun «loro esclusivamente dalla generazione degli anziani.
(b) Numero di parlanti in assoluto e in percentuale: si va da un minimo di 30 parlanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] incontrastato
Su tutto il reame di Stoltezza, un potere assoluto.
Questo principe avanti negli anni, prosperando in pace
Con ’un sull’altro e dame splendide; in uno piccolino a destra eravamo io e mia moglie... Poi entrò il Re, portava lo scettro e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Juan de la Cruz è considerato da non pochi studiosi di spiritualità il più importante [...] una relazione intima con Dio, che è l’assoluto: se vuole intraprendere la rigorosa, ma incomparabilmente appagante da oggi
in poi alcun messaggero,
il qual dirmi non sa quel che io chiedo.
Tutti color che vagano
mille grazie di te mi van narrando,
...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] ritta una croce di paglia, dicendo: “Mentre che io arò tal croce in sulla spalla io sarò desso”.
E come ordinò misse in effetto, vanno ad aggiungersi alla costellazione del Decameron, modello assoluto per tutti i nuovi narratori.
Nel Quattrocento le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerosi sono stati i campi di attività del filosofo inglese Bertrand Russell: dalla logica [...] la matematica e la logica siano identiche, è una tesi che io non ebbi finora ragione di modificare. Essa fu dapprima impopolare, in un unico Assoluto, mentre McTaggart, pluralista, sostiene l’esistenza di una molteplicità di io finiti.
Negli anni ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.