ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] Giardino di Boboli. Il contesto era di assoluto prestigio, in quanto si trattava di un sontuoso D. Fo, M. Scaparro, Roma 2007, passim; Essere Albertazzi, 1° vol., Io sono solo loro sono tutti: conversazioni teatrali con Giorgio Albertazzi, a cura di ...
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Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] 5, 6). Ciò che si dice delle tre Persone, secondo l'assoluto, le tre Persone l'hanno in comune, quello che si dice in funzione di parodia: Oh quanto parve a me gran maraviglia / quand'io vidi tre facce a la sua testa! / L'una dinanzi, e quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] di stabilire se il divertimento pubblico sia in assoluto positivo o negativo, Rousseau, riferendosi alla realtà di (...)
IL PRIMO: (...) Ciò che sto per raccontarvi, l’ho visto io stesso coi miei occhi.
Garrick sporge la testa tra i due battenti di ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] ’ultima volta, nel maggio 1922 […] ancora insistette perché io scrivessi uno studio sul Machiavelli e il machiavellismo; era una il caos, dovrebbe essere accantonata per opera di un monarca assoluto, novello Cesare Borgia, che si ponga alla testa di ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1930). In esse, sulle orme di G. Gentile, l'E. parte dall'idealismo assoluto come da una premessa, e cerca di andare oltre: l'Io è giunto con l'idealismo assoluto a porsi come principio attivo della realtà ma su di un piano esclusivamente dialettico ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , intensamente, trafiggendole gli occhi con le lance dei miei sguardi, io mi sento così buono, così tenero, così dolce, che la del 1907, il medico proibisce anche quelle, ordinando il più assoluto riposo. È in pratica l'ultima crisi, durante la quale ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] più nera. Ero sola. Poi sono uscita dal partito perché volevano che io non ragionassi con la mia testa ma con la loro»: ibid., p. un significato particolare e si configurò come operazione di assoluto rilievo. Fu, per Ortese, l’improvvisa e subito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] dall’immondizia, di cui sembri esserti tanto invaghito. Ma lasciami dirti che io, e tutti i miei, non ti riconosceremo mai più per parente, e realismo quotidiano, si trasforma nel mistero assoluto della passione amorosa.
Anche nel panorama italiano ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] , fu data da parecchi analisti molto prima che io ne deducessi il mio metodo delle equipollenze; anche Cauchy ha quindi tanto un contenuto 'algebrico', la lunghezza come valore assoluto, quanto uno 'geometrico', il seno dell'angolo tra le due ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] (ed. integrale a cura di G.A. Pastore, Bari 1962) è in assoluto il titolo più famoso del L., lodato da esegeti di ogni epoca per finezza dialettale di Mosca e Vastarella, III, 15: Io vorria) e a deformazioni burlesche, quali sillabazioni ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.