Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] in modo estremamente efficace Michelstaedter, «l’uomo si ferma e dice: io so» (p. 54); e, dicendo ciò, «si vuol “costituire una persona” con l’affermazione della persona assoluta che egli non ha». Si affaccia così lo scenario della «rettorica», che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] per cui si parlava di uno spazio (e di un tempo) assoluto, come contenitore generale di tutti gli altri fenomeni. Lo spazio e si armonizza nell’unità della appercezione pura dell’io, in quell’io penso in cui il soggetto si coglie nell’identità ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] di Toscanini, allora: rigore, essenzialità, rispetto assoluto del segno scritto, tempi velocissimi. Per noi estranea al vostro modo di far musica. Vi domanderete cosa c’entro io dal momento che, sul piano personale, conosco a malapena sia voi che ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] l'autore concluse che la strategia migliore in assoluto per un maschio è quella di esaminare approssimativamente cinque ricevere sia 4 μI sia 0 μI con uguale probabilità. Harder e io abbiamo proposto che l'ape scelga il tipo di fiore che produce il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] - lega alla sua costruzione, che pone tra gli uomini e l’assoluto, tutto ciò che per l’uomo è prezioso e sacro, lo consolida come principio primo della Dottrina della scienza. “Io = Io”.
La trattazione fenomenologica hegeliana si sviluppa, certo, ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] da due autori 'feticcio' della letteratura fantascientifica, ovvero Isaac Asimov (Io, Robot di Alex Proyas, 2004) e Philip K. Dick , ancora muto, visionario e fantastico, è un capolavoro assoluto e già contiene le premesse dei classici del genere, ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] né potuto fare alcuno studio regolato", con la conseguenza che "avendo io malamente visto di parecchie cose, non ne so di nessuna" (Treves epistolare, nel quale col tempo avrebbe raggiunto livelli di assoluta eccellenza.
Lo stato d'animo del G. dopo ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] :
(10) Nevica. Uscirò più tardi
il soggetto sottinteso (io) è nuovo nel co-testo ma dato nel contesto, perché perché l’informazione data è omessa, alle frasi che fungono da incipit assoluto di un intero discorso, come (12), e a quelle che rispondono ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] bizantina, avrebbe detto in una assemblea di capi: "Signori, io conosco più di voi lo stato di cose di questo paese, i Veneziani ottennero "feuda et honorificentias" in possesso libero e assoluto, "de heredem in heredem", salvo l'obbligo di omaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] , chiara e assoluta. Ecco perché non voglio più rimaner qui.
HELMER: E puoi anche spiegarmi come ho perduto il tuo amore?
NORA: Certo. E’ avvenuto questa sera, quando ho atteso invano il prodigio. Allora ho capito che tu non eri l’uomo ch’io credevo ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.