. Celebre dichiarazione, monument vide ct sonore - così il Metternich nel 1829- mélange d'idées religieuses et d'idées politiques libérales, firmata a Parigi, il 26 settembre 1815, da Alessandro I di Russia, [...] rispondenza a quel bisogno del vago, dell'estremo, dell'assoluto che fu sempre nel fondo della sognatrice anima russa. - "ma non crediate che sia nata oggi. Già da parecchi anni io cercavo questa via. La lettura dei libri sacri, di cui avevo una ...
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NOVALIS
Giovanni A. AIfero
. Pseudonimo del poeta tedesco Friedrich Leopold Von hardenberg, nato il 2 maggio 1772 a Wiederstedt, nella contea di Mansfeld, morto il 25 marzo 1801 a Weissenfels. Di nobile [...] in cui nella notte il poeta simbolizza l'infinito, l'assoluto, in opposizione al giorno, simbolo del finito, del contingente, varie tappe ed esperienze giunge allo spiegamento pieno del suo io, alla poesia, per salire, attraverso al dolore più grave ...
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RILKE, Rainer Maria
Vincenzo Errante
Poeta di lingua tedesca, nato il 4 dicembre 1875 a Praga, morto a Muzot (Svizzera) il 29 dicembre 1926. Discendente da un'antichissima famiglia aristocratica e cattolica, [...] sadica ebrezza, affonda le proprie radici nella dissociazione dell'io. Poeticamente nella dissociazione psichica di Malte; ma in realtà né vero e proprio romanzo; né autobiografia in senso assoluto, né libro di edificazione e di meditazione soltanto. ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] , ma la sua azione non soverchia in modo così assoluto la libera iniziativa dei singoli; essa bensì costituisce il i gigli del campo: essi non lavorano e non filano; eppure io vi dico che nemmeno Salomone in tutta la sua magnificenza non fu mai ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] metodi per trovare i lati dei quadrati e dei cubi... Io ho insegnato a trovare i lati dei quadrato-quadrati, dimostrò che lo sviluppo vale, essendo x e m numeri reali, per x in valore assoluto minore di 1, per ogni valore di m; per x = 1, vale per m ...
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. Il termine "espressionismo") sorse per designare quelle tendenze artistiche che sul finire del sec. XIX delinearono una reazione contro l'"impressionismo". L'opposizione infatti è già nei due termini, [...] - egli dice - è l'arte che vede con gli occhi dello spirito, cioè ritorno dell'uomo al suo io più intimo... predominio assoluto del sentimento come fattore etico e creativo". E Kasimir Edschmid, uno dei primi narratori definiti espressionisti e tra i ...
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MANU
Vittorio Rocca
. Personaggio mitico, spesso citato e celebrato con il massimo onore, fra l'altro come sommo legislatore, in opere d'ogni genere e d'ogni tempo della letteratura indiana. M. (da [...] più alti della divinità o l'immedesimano perfino con l'Assoluto (Brahman), dal quale tutto deriva e al quale tutto dirgli: "Se tu, esaudendo la mia preghiera, avrai cura di me, io ti prometto di salvarti". E M. gli chiese: "Di quale pericolo intendi ...
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Poeta francese, nato nel 1868 a Villeneuve-sur-Fin (Aisne), vivente. Non è stato mai letterato "di professione"; ma ha percorso la carriera consolare e diplomatica su tre continenti: allievo console (1892); [...] (1928).
È nota la dichiarazione del poeta ad un amico: "Io mi considero come uno scrittore religioso e cattolico. Se una missione mi d'accettare la Rivoluzione, per salvare il Papa, cioé l'Assoluto. A questo dramma, di cui almeno i primi due atti ...
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. Filosofia. - Il primo valore del termine atto (gr. ἐνέργεια; lat. actus; fr. acte; sp. acto, acción; ted. Tat, Handlung; ingl. act, action) è quello attribuitogli da Aristotele, quando per costruire [...] parimenti è un atto la sintesi fondamentale di Io e non Io, che pone il contenuto di tutte le possibili mediante i quali si trova l'intero contenuto di questo atto uno e assoluto. In Hegel la realtà in atto è unità immediata d'essenza ed esistenza ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Biebrich (Renania) il 19 novembre 1833 e morto a Siusi (Bolzano) il 3 ottobre 1911. Insegnò successivamente nelle università di Basilea, Kiel, Breslavia e Berlino.
La [...] fondamentale: non la metafisica, che considera come assoluto e universale un singolo momento dell'esperienza interiore, mondo esterno, fenomenico, solo perché la esige tutto il nostro Io, quella "unità vitale" (Lebenseinheit) che il D. rivendica ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.