(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] . Non un frammento, non un verso. Il silenzio assoluto della tradizione è eloquente, per chi sia libero dai di sentimenti, azione di personaggi più che espressione diretta del proprio io. Della lirica, Aristotele quasi non parla; nel senso romano e ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] una postura etica e politica completamente nuova. «Io c’ero», «io ho visto», «io so e ho le prove»: l’impegno, la 1968, p. 107). Si tratta forse del concetto critico in assoluto più vago e controverso, automaticamente noto al senso comune, ma ...
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Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] libera. Per la secca perfezione dello stile, per l'assoluta essenzialità delle notazioni, per il modo semplice ma abilissimo con straniamento, con i quali egli intende esprimere non la vita dell'io - che egli esclude dal dominio poetico - ma il regno ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] storia o leggenda pongono l'orgogliosa espressione "lo stato sono io", al re di Prussia che si afferma primo servitore dello stato vicini che non sembri. Entrambi sono convinti della pienezza assoluta del loro potere, quale ne sia l'origine, della ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] dall'altra ha reso più che mai necessario affermare l'assoluta superiorità della religione cristiana, anzi il suo carattere di unica di alcunché al mondo occidentale. E Gandhi afferma: "io credo al Messaggio di Gesù, quale lo comprendo nel suo ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] % e sono ormai più di 2000 l'anno, anche se in termini assoluti hanno presentato un andamento quasi costante nel corso degli anni Ottanta, salvo la inoltre, i contributi della ''psicologia dell'io'' come evoluzione della teoria psicoanalitica; la ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] il manto purpureo, il trono, la potenza, tutto - e invece io non ci giungo mai". La figura di re Skule, in cui la poema della sua passione una volontà inflessibile, protesa verso l'assoluto: qualunque sacrificio costi all'uomo "essere sé stesso", non ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] degno che si dica perfetto": perché, soggiungeva egli, "io preferisco di uno scritto scnosciuto e inusitato una sola parte . S. Anselmo, distinguendo fra natura e persona, fra assoluto e relativo, mostra il sofisma di Roscelino anche secondo le ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] sente la violazione di un diritto alla vita che E. ritiene assoluto, e l'offesa d'un suo diritto sulla figlia. Anche Ma d'altra parte del tutto eschileo è il personaggio episodico di Io, perseguitata da Era, come Cassandra da Apollo: l'episodio del ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] di quella tale specie, ma acquista un valore un significato assoluti, universali. "Come quando sognai di Maria Antonietta e di concorso di musica, paleserei la scienza del contrappunto, ma io con le mie opere debbo dilettare gli orecchi e commuovere ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.