È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] con altri numi (Monomachia di Teseo con l'Amazzone Ippolita, Io ed Argo, Catastrofe d'Ippolito, Strage dei Niobidi, Nozze di è detto; giacché siffatta classificazione, se intesa in senso assoluto, sarebbe un po' troppo semplicistica e, come tale, ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] che può tutto, e mi ha fatto e creato tal quale io sono. Ora che so io s'egli non abbia fatto in modo che non vi sia essendo coefficienti fra loro differenti (se fossero eguali in valore assoluto si avrebbe un'ellisse o un'iperbole). Sulla retta FF′ ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] per mantenere il ricordo, cui dà valore assoluto. Estrema visionarietà, massima concentrazione di pensiero, alla prima persona è parte integrante della sua poetica: "Non canto dell'io come metafora; ... canto della mia vita, che amo, perché mia ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] giovanili di Venosa e di Roma; della madre è silenzio assoluto, forse perché troppo presto scomparsa. Possessore d'un magro campicello a ritrovare e ad afferrare l'essenza del proprio io nella aspirazione verso il distacco dai bisogni e dagl' ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] , e, se la prima diverge, diverge anche la seconda.
Ne conseguono i criterî di Cauchy:
Io Se nella (8) è an > 0,
an/an-1 = q e q 〈 un errore del segno di (−1)p e in valore assoluto minore del primo termine trascurato.
Per le serie asintotiche è ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] ed anzi Mathieu Paris parla della barba come caratteristica assoluta. Nel sec. XIV Chaucer nota i mercanti dalla barba barba ad Omero ed a Platone.
Ma lasso!, qual conforto
Sperar poss'io, se più sperar non posso
Chi come te mi rada infino all'osso ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] in Osea, II, 4: essa non è mia moglie, ed io non sono suo marito.
Il Vangelo ha abrogato tale concessione: il -XXXIII) in poi, l'indissolubilità è enunciata in forma chiara e assoluta, e in luogo del divorzio escluso è solo ammessa la separazione di ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] un finito, e a un finito che per contro diventa un assoluto, cioè infinito. Codesta è la falsa infinità propria dell'intelletto, di Taranto: se lo spazio fosse finito o limitato, ed io mi portassi al limite di esso, chi mi vieterebbe d'alzare ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] posto e le funzioni come consiglio di governo. Il potere assoluto dell'augusto, già pieno sin dal sec. I, si porpora rispondeva disdegnosamente: "Se tu vedessi i bei legumi ch'io coltivo, non mi faresti una simile proposta"; e riuscì invece ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] , che risale al tempo dei suoi incontri con Chruščëv: "Vogliono che io prenda posizione contro la pittura astratta, ma il mio nemico non è . Ma per Lezama Lima la poesia è un valore assoluto, il suo raggiungimento - sempre rinviato, sempre ai limiti ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.