Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] pratico è posto alla base del filosofare e la libertà umana, e quindi l’io come principio della f., è una fede.
Per G.W.F. Hegel il punto di vista dell’assoluto, ossia della scienza, non si conquista immediatamente, ma presuppone il percorso che la ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] delineano diverse posizioni: quella di E. Husserl che, richiamandosi all’Io penso kantiano, tenta, attraverso il metodo dell’epochè, di conseguire «l’ego assoluto» o centro funzionale ultimo di qualsiasi costituzione; quelle esistenzialistiche, che ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Sartre si rivela a poco a poco, retrospettivamente, meno assoluta di quanto non sia apparsa finora. Si conoscono ormai diversi e in modo privilegiato con la Spagna), in questo dialogo fra l'io e l'altro, nel rifiuto dei cliché imposti nel passato, ma ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a in generale (da lui concepita in senso assoluto) conferisca realtà ai giudizî sintetici a priori ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] E. Husserl (1859-1938): "Tra i corpi di questa natura io trovo il mio corpo nella sua peculiarità unica, cioè come l'unico profano al divino, il reale all'ideale, il relativo all'assoluto, e perché questa operazione potesse riuscire non c'era altro ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] confuso con l'egoismo, con un culto egoistico dell'Io, ma va bensì ricondotto ai diritti umani e al principio 'individualismo per Durkheim è una morale con un carattere vincolante assoluto, non implica alcuna forma di anarchia, ma rappresenta l' ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] di norme che gli individui interiorizzano nel loro Super-io, cioè quella componente della psiche che regola il comportamento occidentali finiscono con l'assumere un valore universale e assoluto, diventando il punto di riferimento per tutte le ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] saggistico e letterario, affiora la tarda India religiosa dei Tantra, testi e metodi iniziatici per ricongiungere l'Io e l'Assoluto, attraverso un misticismo erotico disciplinato dal rito: ma le conoscenze al riguardo degli Evola, dei Bataille e ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] sapere che è vero, come si può provarlo, giustificarlo in modo assoluto? (P2). Nelle scienze nomologiche, il tipo più importante di enunciati è individuo che le segue di produrre conoscenza legittima. Io ho tentato invece di insistere sul fatto che ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] progetto del futuro: formano insieme un tutto omogeneo inscindibile. Finché io mi trovo d'accordo con la situazione esistente così com'è osservato da molti che non è possibile accettare criteri assoluti (v. Silverman e altri, 1970).
Riassumendo le ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.