Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] del personaggio.Nella bandella, c’è una foto in cui sono rappresentato io di spalle, ma quando l'ho proposta all'editore, l'editore poi perché è più interessante la domanda che la risposta in assoluto. Poi la risposta è relativa, però il fatto di di ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] Antonio”, la Sfinge è il simbolo dell’ignoto, del mistero assoluto. È proprio tale idea che si afferma nell’ambiente decadentista perentoria: «C’est moi qui suis l'énigme, maintenant» (Sono io ora che sono l’enigma).
La Sfinge di Péladan ha, però ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] in Geometria; qual è questo significato?”. “Nessun significato,” risposi io “almeno, non in Geometria; perché la Geometria non ha a delineare uno spazio e un tempo non più assoluti, da cui si traggono come conseguenze effetti controintuitivi quali ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.
L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: verità assoluta, valore assoluto; in...
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità umana, l’uomo in quanto ha coscienza...