Salve a tutti, siamo due ragazzi di Assisi che frequentano il 5 liceo linguistico Sesto Properzio di Assisi. Casualmente abbiamo avuto, colloquiando tra amici, l’idea di due nuovi termini. I termini in [...] patologia (se parliamo del campo medico) ecc. e non mai alla ridefinizione di un notum già utilmente definito, come nel caso di involucro. E poi, in realtà, a ben guardare, quel che cambia, nella vostra proposta, è il punto di vista (visto da fuori ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] anche come un’esperienza intrusiva, nella misura in cui è in grado di bucare l’ideologia securitaria che protegge come un involucro le mie convinzioni più ferme.L’ultima considerazione, a questo punto, va dedicata al trittico di espressioni che hai ...
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Luigi MattOssessioni lessicali manganellianein «Rivista di studi italiani», XLI, 1, 2023, pp. 5-39 Come non seguire passo passo l’intensa attività scientifica di Luigi Matt, uno dei pochi studiosi italiani [...] alla comunità scientifica studî e saggi assolutamente imprescindibili sulla narrativa contemporanea, persuaso che la forma non sia l’involucro contenente la sostanza delle cose, ma sia essa stessa sostanza, l’unica sostanza che conti. In questo ...
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Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] mondo meraviglioso, Theoria, 1997).Ma Thomas, che non possiede la tristezza delle macchie, trabocca rabbia contro quell’involucro che ferisce attraverso devastazione paesaggistica («La neve si sporca, si infradicia e marcisce ai lati delle strade, in ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] che noi talora chiamiamo “anima”. L’uomo omerico conosce e giudica il mondo attraverso il corpo sensibile, non attraverso un procedimento intellettuale; quella che noi chiamiamo “mente” è per lui una sensazione ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] che li ingoiano, sull’adattarsi o meno al clima ospitante, sulle forzature che gli stessi esercitano al fine di calzare quegli involucri. Nei corpi, infatti, non è detto che ci si riconosca: è Debora D’Addetta a intrecciare il primo terzo di strada ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] lacrime che non si riescono a versare in nessun modo. Ogni cosa vacilla in questi uomini e in queste donne: se l’involucro è gabbia da esorcismi a costo della vita il sesso è espressione perfetta del dolore: rantoli e morsi, esercizio di far male ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] sacco di tela robusta che lascia scoperti solo il capo e i piedi. In una fotografia una reclusa raggomitolata in questo involucro sembra un sacco della spazzatura. E per qualcuno lo è davvero. Anche Berengo Gardin vede e fotografa donne con la testa ...
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Francesco RecamiMondo caneNapoli, Mar dei Sargassi, 2023 «Che tenerezza, quel pover’uomo»! Verrebbe voglia di principiare da qui nel raccontare del testo di Recami (Mondo cane, Mar dei Sargassi, 2023): [...] dal sé. Si diverte Recami, e ne dà tutta l’impressione, entro una narrativa ben seria che ha visto randagi divenire involucro di miserie (pensiamo almeno a L’uomo e il cane del troppo dimenticato Cassola) o metamorfosi d’umano (ci batte nelle ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] mero ingrediente del testo, è il testo, poiché non va concepita quale messa in forma del contenuto, involucro da lacerare per raggiungere la cosiddetta “sostanza delle cose”, ma come un complesso di apparecchiature espressive pienamente attualizzate ...
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involucro
invòlucro (ant. o poet. involùcro) s. m. [dal lat. involŭcrum, der. di involvĕre «involgere»]. – 1. Con sign. generico, ciò che involge un oggetto, costituendo per esso un rivestimento, un riparo, una custodia e sim.; di oggetti...
Botanica
Involucro fiorale Complesso dei fillomi sterili, come le brattee, in prossimità del fiore. Involucro di un’infiorescenza Complesso delle brattee più o meno ravvicinate fra loro; è presente in infiorescenze come il capolino, l’ombrella...