GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Luigi XIV erano rappresentati dalle teste di vari re e imperatori, sistemati ai piedi del Tempo e la figura dell'Invidia non era schiacciata dalla Fama, ma appariva sullo sfondo, nell'atto di stringere un rettile attorcigliato intorno al suo braccio ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] due fondamentali caratteristiche: coinvolge almeno due altre persone e riguarda ciò che si ha e non si vuole perdere, mentre l'invidia riguarda ciò che si vorrebbe avere e non si ha.
Anche se attiene principalmente al rapporto di coppia, è possibile ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] . L'indubbia abilità virtuosistica, che aveva fatto del F. uno degli organisti più famosi e ricercati, aveva suscitato l'invidia del Freddi, che portò la questione davanti al capitolo, invocando i provvedimenti del caso. Ciò nonostante il capitolo ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] : "non mancò... di contribuire quanto poté alla rovina di Galileo, non con altro fine che di sfogare la sua invidia professorale". E il Montucla, lo storico settecentesco delle matematiche, addirittura lo bolla come ingombrante pietra d'inciampo al ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] il Marino che è il più galante uomo del mondo"; ed egli, insiste F. quasi a suscitare, a sua volta, l'invidia del fratello, ha la ventura di frequentarlo. Partecipe G.B. Marino dei festeggiamenti torinesi agli sposi, da lungi concorre pure a quelli ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] del marchese e accumulò una discreta fortuna personale. Tuttavia non rinunciò al sogno di diventare condottiero; nutriva un'invidia profonda verso gli altri cortigiani che avrebbero potuto superarlo da un momento all'altro nelle grazie di Francesco ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] dell'Ordine, quale successore di Marco da Viterbo; la sua nomina suscitò però, stando alla storiografia minoritica, l'invidia di Tommaso Racani di Amelia, ministro della provincia umbra. L'anno seguente il F. presiedette il capitolo provinciale dell ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] cui il suo nome è maggiormente noto. Nella sua Vita di frate Ambrogio Vespasiano da Bisticci racconta come, per invidia del Traversari, Leonardo Bruni si era sdegnato contro Niccolò Niccoli e gli aveva lanciato "una vituperosa invettiva"; aggiunge ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] del quale godeva unì la cappella di S. Andrea nel duomo di Firenze. Il suo comportamento attrasse, certo, l'invidia dei conoscenti e dei concittadini, sebbene un lato più spregiudicato del suo carattere lo spingesse ad azioni non proprio esemplari ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] a diversi del signor Girolamo Magagnati sono edite a cura di L. Salvetti Firpo, Firenze 2006 (in calce il capitolo Sull'invidia).
Fonti e Bibl.: Il merito della ricostruzione della biografia del M. va al saggio di C. Carabba - G. Gasparri, La vita ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...