ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] il IV libro della Fwniglia, anch'esso sull'amicizia. Il successo di questa gara fece progettare un secondo certame sul tema dell'invidia, ma per varie ragioni questo non ebbe luogo. Al tempo del certame si sviluppò l'amicizia tra l'A. e il giovane ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] sembra indicare che la tomba avrebbe dovuto essere messa proprio nella crociera. Non si sa se fosse realmente una questione di invidia come credeva il D. (ibid.), sta di fatto che né il primo grandioso progetto per la tomba di Paolo III né ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] di esse corre un'iscrizione dal significato enigmatico: "La mia porta è biforcazione di strade e per essa l'Est invidia l'Ovest"; la facciata, interamente coperta di stucchi, è sormontata da uno splendido fregio e da un cornicione ligneo aggettante ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , mentre "commissionato per essere esposto su un alto leggio, nel vestibolo o nel triclinio del possessore, all'ammirazione e all'invidia dei suoi frequentatori ed amici" (ivi, p. 33) è stato supposto il più tardo Virgilio romano (Roma, BAV, Vat. lat ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] , L. Cigoli,Essays on his Career and Painting, tesi di laurea, Univ. of North Carolina, 1971; Id., Cigoli,Galileo and Invidia, in Art Bulletin, 1975, pp. 9198. In particolare per la pittura, vedi: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1818 ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] 2, 5) e nel dipinto del Botticelli che a quella si adegua elencando le personificazioni di Calunnia, Ignoranza, Sospetto, Invidia, Furfanteria, Frode, Verità.
Oltre all'idea personificata, il cui complesso significato era espresso in una semplice e ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] tangibile della carenza di materiali che assillò l'a. bizantino persino nei periodi macedone e comneno, quando esso suscitava l'invidia e l'emulazione dell'Europa occidentale e degli altri paesi dell'Oriente cristiano.È in questa prospettiva, ben più ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] minori e caratteristici, talora anche grotteschi, ma più spesso idillici e fabulistici della vita quotidiana. Non diversamente dall'"invidia" di Tolomeo II, che dal suo palazzo guardava al lazzarone che si stendeva al sole nelle dune del porto ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] in età paleobizantina, così come lo erano stati nel periodo romano; il primo, che rappresentava l'occhio (dell'invidia) pieno di sofferenza, era l'antidoto contro uno sguardo geloso, che avrebbe potuto altrimenti portare a soffocamento un neonato ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] Silk si affermano o spesso si confermano come grandi autori capaci di creare immagini di tale perfezione tecnica da far invidia ai traguardi seguenti.
L'assunzione dei più recenti studi scientifici su tempo e movimento e l'introduzione del lampo ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...