invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, [...] per la posizione centrale attribuita all’aggressività.
Religione
Nella dottrina cattolica uno dei sette vizi capitali, considerata peccato mortale (direttamente opposta alla virtù della carità), quando i moti invidiosi siano pienamente acconsentiti. ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] le risorse impersonali, e poiché al termine dell'asta le risorse personali resteranno distribuite in modo ineguale, il test dell'invidia non sarà superato. Anche se le risorse materiali, impersonali, di x saranno eguali a quelle di y, x continuerà a ...
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Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] ostili. L'odio, che trova radice nella frustrazione, nell'invidia, nella gelosia, nella competizione, nell'ira esacerbata, nelle conoscere trova nell'odio e nei suoi derivati, primariamente l'invidia e l'avidità, un antagonista in grado di ostacolare ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] a mangiare e a bere, dimenticarono il loro progetto e si abbandonarono ai piaceri della musica e della danza, suscitando l'invidia di quelli che dimoravano più in basso e non potevano godere degli stessi piaceri. Si aprì così una controversia che fu ...
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Termine con cui si indicano gli effetti negativi e l’eventuale incremento nei costi che un’azione o un comportamento intrapresi da un soggetto economico comportano per lo stesso soggetto, per altri soggetti [...] si verificano quando un’azione intrapresa da un consumatore procura una diminuzione di benessere, materiale o psicologica, a un altro soggetto (per es., l’acquisto di un’automobile di lusso da parte di una famiglia può suscitare invidia nei vicini). ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] patologia narcisistica e, infine, sottolineando l'importanza di non interpretare ogni reazione terapeutica negativa in termini di invidia ma di riflettere, invece, sul contributo dell'analista alle situazioni di stallo. Inoltre, egli ha sottolineato ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] due fondamentali caratteristiche: coinvolge almeno due altre persone e riguarda ciò che si ha e non si vuole perdere, mentre l'invidia riguarda ciò che si vorrebbe avere e non si ha.
Anche se attiene principalmente al rapporto di coppia, è possibile ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] e una minaccia per la moralità del gruppo e suscita una reazione emotiva che può variare dal disgusto all'ostilità, all'invidia, all'ammirazione o alla semplice curiosità. Fra le ragioni che hanno portato allo sviluppo di un metodo più o meno ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] d'orchestra, quale successore di W. Cramer. Nel 1798 gli giunge improvvisamente l'ordine di abbandonare l'Inghilterra (invidia di colleghi, false dicerie sulla sua condotta politica?). Si rifugia vicino ad Amburgo, a Schönfeld, e vi si ferma ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] della devianza.
Anche in questo caso l'ambivalenza che caratterizza il rapporto fra i due gruppi è evidente. Gli outsiders invidiano le chances di potere di cui gli established dispongono, i loro privilegi, il loro facile accesso alle risorse che il ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...