Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] o desiderare comunque una validazione, l’essere visto dalla maggioranza. Ne deriva l'attrazione-repulsione per quello che mena, e l'invidia-ammirazione per chi possiede il dialetto o è bravo a insultare, o per gli ultimi della classe; per chi, in ...
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L'età infantile e quella in cui la razionalità non si è totalmente sviluppata, ecco che la parte istintuale nonché di risposta emotiva a determinate suggestioni provenienti dall'esterno è preponderante. Nelle fiabe, in particolare, si condensano tutti quegli istinti naturali anche di carattere negativo che la razionalità, poi, in fasi evolutive successive insegna a contrastar ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...
invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, la disposizione generica a provare tale...
invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, XIII 38; il vocabolo ricorre anche al...