paglia
Bruna Cordati Martinelli
In If XXIII 66 il termine è adoperato a proposito delle cappe degl'ipocriti, tanto pesanti, dice D., che, in confronto, quelle che Federico II usava per suppliziare i [...] 85 l'espressione di mia semente cotal paglia mieto è nelle parole dell'invidioso Guido del Duca, che allude alla pena con cui paga il suo peccato d'invidia: " Et est propria metaphora, quia quale semen homo seminat, talem spicam colligit " (Benvenuto ...
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invioso
Luigi Vanossi
L'aggettivo, che riproduce, anche nella forma, il francese antico envieus, appare in Fiore CCVII 6 Lo Schifo... 'n ben guardar era molto invioso, / che quella non potesse di nascoso [...] un baisier precieus "). Per la forma dell'aggettivo, è da notare che nel Fiore è assente anche la voce ‛ invidia ', interamente sostituita da ‛ envia ' (v.): siamo quindi in presenza di una derivazione sistematica dal francese, come spesso nel Fiore ...
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Pittore e incisore in legno. Nacque fra il 1479 e il 1481; morì nel 1532. Per la sacrestia di S. Pietro a Roma eseguì un quadro con S. Pietro, S. Paolo e la Veronica (museo Petriano), giudicato assai scadente [...] dei suoi contemporanei.
Ricorderemo qui soltanto i saggi più significativi e sicuri. Sono a due legni: Ercole che scaccia l'invidia dal Tempio delle Muse da Baldassarre Peruzzi, Ercole e Anteo da Raffaello, Ercole che soffoca il leone Nemeo da Giulio ...
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Figlio (Roma 15 a. C. - Antiochia 19 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore; adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Alla morte di Augusto si trovava in Gallia per un censimento, [...] colse decisivi successi, soprattutto per difficoltà logistiche: comunque quando nel 16 fu richiamato, il provvedimento si attribuì all'invidia di Tiberio per la popolarità di Germanico. Fu quindi inviato con poteri straordinarî in Oriente, dove attuò ...
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. Imposta straordinaria fiorentina, ordinata per la guerra di Pisa del 1508. Talvolta stabilita da sola, ma per lo più congiunta con la decima sui commerci, le faccende e l'industria, e distribuita a coscienza [...] libera. Fu abolita nel 1561 da Cosimo I, proibendosi d'imporla per l'avvenire. Il Varchi (lib. XIII) dice che "l'invidia e le inimicizie di coloro che la ponevano v'avevan troppo luogo, e si potevan anche agevolmente ingannare, avendo a procedere per ...
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Nato a Verona verso la metà del sec. XV, fu celebre medico, e divenne nel 1593 presidente del Collegio dei medici della sua città natale. Fu tra i primi a propugnare l'uso dell'antimonio in medicina, e [...] Anversa un commentario intorno all'uso di queste pillole; morì nel 1604: si sospettò che fosse stato avvelenato per l'invidia destata dalla sua celebrità. Dopo la sua morte, il nipote Vittorio Algarotto pubblicò (Verona 1605) un compendio sull'uso di ...
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triforme
Dal latino classico triformis, calco del greco τρίμορφος, vale " che si presenta con tre forme ", " di tre forme " o " di tre nature ". Occorre due volte nella Commedia. Il triforme amor (Pg [...] amor mali in proximum "; Buti: " questo amore che torce nel male, ch'è in tre specie diviso, cioè in superbia, invidia et ira ".
Il triforme effetto dell'azione creatrice di Dio (Pd XXIX 28) è costituito dalle pure forme (Intelligenze separate ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] , limitandosi il maestro a rifinirle "con pochi colpi di ritoccamenti, ed affinamenti": il che avrebbe suscitato la violenta invidia di A. Caccavello, suo condiscepolo.
La realtà storica, quale emerge dal diario di Annibale Caccavello, che venne ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] "vapore, nulla" e pare indicare che egli è destinato a morire. La vicenda di Caino, che uccide il fratello Abele per invidia, segna l'inizio di una progressiva decadenza dell'umanità
La storia di Caino e Abele
Nel racconto della Bibbia Caino e Abele ...
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Cotroneo, Girolamo. – Filosofo italiano (Campo Calabro 1934 - Messina 2018). Docente dal 1975 di Storia della filosofia presso l'Università di Messina, i suoi studi si sono concentrati sulla filosofia [...] , 1985). Attento indagatore della filosofia europea contemporanea (Hannah Arendt, una filosofia per la libertà, 1982; L'invidia nella "teoria della giustizia" di John Rawls, 2002) e della cultura filosofica nella Sicilia dell'Ottocento (Trittico ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...