Caina
Emilio Bigi
Nome della prima delle quattro zone, in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno dantesco (If V 107 [dove la variante Cain, attestata da alcuni codici, risulta evidentemente dalla [...] scrittura continua Cainattende]; XXXII 58). Tale nome deriva da quello di Caino (altrove ricordato invece come esempio di invidia punita: cfr. Pg XIV 133): " perch'egli fu lo primo che rompesse la fede speciale che nasce dal parentado " (Buti); anzi, ...
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petraia
Luciano Graziuso
La voce, usata solo in Pg XIII 9 parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color de la petraia, indica la " roccia ", i " massi ", da cui è formata la seconda balza [...] espiano la loro inclinazione a peccare. Il colore è anche allusivo, perché caratteristico dell'invidia, livido. Esso indica inoltre indifferenza a quanto appare nel girone: " In questo cerchio non appaiono (com'era nel primo) né ombre né sculture ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] si che già trabocca il sacco (If VI 49-50). Tutti i tre peccati sarebbero, poi, le colpe più fatali all'umanità (l'invidia del serpente, la superbia di Adamo e l'ingordigia di Eva). Ma che D. pensasse soprattutto a Firenze è, secondo il Ferretti ...
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KRATEROS (Κρατερός)
Red.
3°. - Mosaicista del II sec. d. C. La sua firma appare su alcuni mosaici di un edificio romano recentemente esplorato a Cefalonia, al di sotto della chiesa di S. Atanasio nel [...] mosaici, notevoli per curiose figurazioni e per l'abbondanza di iscrizioni metriche, è singolare una rappresentazione allegorica dell'Invidia (Phtònos) come un giovane nudo aggredito da bestie feroci.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, p. 728 ss ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] le risorse impersonali, e poiché al termine dell'asta le risorse personali resteranno distribuite in modo ineguale, il test dell'invidia non sarà superato. Anche se le risorse materiali, impersonali, di x saranno eguali a quelle di y, x continuerà a ...
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invidiare [invidie, in rima, II singol. pres. cong.]
Nel senso proprio, costruito sia transitivamente - io non lo 'nvidio (If XXV 99), con riferimento a Ovidio che in un passo delle Metamorfosi ha dato [...] di particolare abilità poetica - sia, alla latina, con il dativo: Pd XVII 97 Non vo'... ch'a' tuoi vicini invidie, " non... volo quod habeas invidiam vel odium contra partem Nigrorum " (Benvenuto; così Daniello e altri). Il participio con valore ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] Bibbia il diavolo si identifica con l'antico serpente che indusse al peccato i progenitori, il devastatore, colui che per invidia introdusse la morte nel mondo. Il diavolo appare nei Vangeli come il tentatore di Gesù nel deserto, e nell'Apocalisse ...
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Savonarola, Girolamo
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato a Ferrara nel 1452, nipote di Michele (→ Savonarola, Michele), entrò nell’ordine domenicano nel 1475. Fu lettore a S. Marco, in Firenze, [...] invece la città è corrotta e quando, per questo, il consenso generale in favore del bene comune non si realizza, «a vincere questa invidia non ci è altro rimedio che la morte di coloro che l’hanno» (§ 15). M. mette a confronto l’esempio positivo di ...
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GÉZA I re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio di Béla I e della principessa polacca Richesa, nacque verso il 1044 in Polonia e nel battesimo ebbe il nome di Magnus. Morto suo padre (1074), G., mite [...] IV (1064). Sostenne per parecchi anni fedelmente il re nelle guerre contro gli Uzi e i Greci. La gelosia e l'invidia che Salomone sentiva contro il cugino rinnovarono la lotta fratricida. G., prima sconfitto, riuscì poi con l'aiuto del fratello ...
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Guido del Duca
Eugenio Chiarini
Gentiluomo romagnolo, che il poeta incontra in Purgatorio nella cornice degl'invidiosi (Pg XIV 1-126), addossato, con Rinieri da Calboli, alla livida parete, coperto [...] nipote di Rinieri, sterminatore di quei lupi. A richiesta di D., G. dichiara poi il proprio nome, confessa la propria colpa d'immodica invidia e presenta il vicino di pena come 'l pregio e l'onore di un casato romagnolo in cui nullo / fatto s'è redd ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...