PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] onorare la parte guelfa. Miser Parcitado [Ugolino di Parcitade, prozio di Montagna], vedendo ch'el pensero gli era fallato, avea grande invidia, e senpre creseva odio fra lui e ditto misere Malatesta: e tanto venne, che non se fidava l'uno del'altro ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] dell'isola - con l'inevitabile strascico di risentimenti e rancori suscitati nei suoi stessi conterranei - uniti, probabilmente, all'invidia per la vertiginosa ascesa di cui s'era reso protagonista finirono per causare al B. grossi fastidi. Attaccato ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] et immaculata quae primitivae lucis summaeque deitatis radium excipiant: cuius indutuo splendore sacro plena [...] in ea quae sequuntur, sine invidia, trasfundunt" (De coel. hier., III, 2; PG, III, col. 165A). L'aspetto morale si fa preponderante in ...
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Mosè
Lucio Biasiori
Non si farà torto a un autore che si rivolgeva a «chi legge la Bibbia sensatamente» (Discorsi III xxx 17), se si considerano come parte del suo patrimonio mitico anche i personaggi [...] e che i suoi ordini andassero innanzi, ad ammazzare infiniti uomini, i quali, non mossi da altro che dalla invidia, si opponevano a’ disegni suoi. Questa necessità conosceva benissimo frate Girolamo Savonerola», dove l’immediato riferimento al frate ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] rarissima, le quali Papa Giulio terzo le tolse e gli fece dono ... d'uno uffizio" ma prosegue asserendo che per l'invidia di Guglielmo Della Porta e di altri le teste furono rimandate indietro al Della Porta. Nel luglio 1563dalla casa del D. undici ...
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complesso di Edipo
Cruciale momento evolutivo, organizzatore della vita psichica dell’individuo, in cui si sancisce la differenza tra i sessi e tra le generazioni. Tra i tre e i cinque anni di età, il [...] maschio; lo sviluppo psicosessuale della bambina venne delineato secondo una sbrigativa simmetria: la femmina sarebbe caratterizzata dall’invidia del pene anziché dall’angoscia di castrazione. I primi seguaci di Freud introdussero la denominazione di ...
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Denina, Carlo
Franco Arato
Nato a Revello nel 1731 e morto a Parigi nel 1813, il poligrafo piemontese, viaggiatore e cosmopolita (visse alla corte di Federico II di Prussia e fu poi bibliotecario di [...] del potere temporale dei papi:
lasceremo dolersi chi vuole, che i papi né abbian saputo farsi padroni d’Italia, né per invidia e gelosia abbian voluto patire che altri se ne impadronisse. Ma in tal caso chi mi dirà se la condizione delle nazioni ...
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contentare
Fernando Salsano
. Vale " soddisfare " un desiderio o un'attesa, come in Cv III XII 13 quasi come druda de la quale nullo amadore prende compiuta gioia, ma nel suo aspetto contentar la loro [...] in quel quasi contentato una canzonatura ", Momigliano). Lo Scartazzini pensa a una certa soddisfazione che Bonagiunta proverebbe, mutata ormai l'invidia terrena in carità, per il fatto che altri l'abbia superato nell'arte del poetare. Si noti che il ...
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ALBERTI, Filippo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Fratta (Umbertide) nel 1548, da Luca e da Ippolita Petrogalli. Avviato agli studi letterari e giuridici, vi acquistò ben presto fama, entrando a far parte [...] perugini, da A. Ercolano vescovo ai contemporanei, che l'A. dovette interrompere, secondo quanto testimonia l'Oldoini, per l'invidia e le pretese di alcuni suoi potenti concittadini. Nelle edizioni citate delle rime si trovano i versi sopra Elena ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] di Rodrigo Borgia, si piegò a dargli il voto e ne ebbe compensi. Ma di Alessandro VI fu, per dispregio, per invidia, per timore, aspro nemico: fin dall'inizio del pontificato si ritrasse a Ostia, bene fortificata; parve un istante riconciliato con ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...