Biancaneve
Francesca Borruso
La bella salvata da uno scossone
La fiaba di Biancaneve, scritta all'inizio dell'Ottocento dai fratelli Grimm, racconta di una principessa perseguitata dalla matrigna a [...] anche una dal titolo Biancaneve. La storia narra di Biancaneve, una principessa che, per la sua bellezza, suscita l'invidia omicida della regina sua matrigna. Abbandonata nel bosco per suo ordine, Biancaneve viene salvata da morte sicura da sette ...
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sei
Lucia Onder
L'aggettivo numerale compare frequentemente nelle figurazioni della Commedia (per il suo significato simbolico, v. NUMERO): in un serpente con sei piè (If XXV 50) si muta il ladro Cianfa [...] siano propie de l'anima umana, de le quali fa menzione lo Filosofo ne la sua Rettorica, cioè grazia, zelo, misericordia, invidia, amore e vergogna; II XIV 16 e III V 17.
Il termine compare in composizione con altri aggettivi numerali per formare ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] , nel 1874 le figure infantili Un colpo sbagliato e Oh bello!, nel 1881 le statuette Affezione ed invidia (un esemplare in marmo a Verona, Musei civici), Il futuro artista, L’illusione, Un colpo sbagliato (un esemplare in marmo a Verona, Musei civici ...
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Don Camillo
Antonio Faeti
(Italia/Francia 1951, 1952, bianco e nero, 100m); regia: Julien Duvivier; produzione: Giuseppe Amato per Rizzoli/Francinex; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giovanni Guareschi; [...] 'ironico, inflessibile crocifisso con cui intrattiene quotidiane conversazioni. La posa della prima pietra della Casa del Popolo smuove l'invidia di Don Camillo; il prete scopre che il denaro destinato all'impresa proviene da un bottino partigiano, e ...
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sentimento
Francesca Martini
Vibrazione dell’animo
Il termine deriva dal latino medievale sentimentum, che a sua volta viene dal verbo sentire, cioè «percepire». Per sentimento si intende quindi la [...] , allegria, gratitudine, compassione, per citare quelli positivi; ma vi sono anche quelli negativi come rabbia, odio, vendetta, invidia e così via. Si può manifestare un sentimento quando mostriamo chiaramente quel che proviamo nei confronti di una ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] le truppe di re Sigismondo, egli rimase fino al settembre 1415, allorché, disgustatosi con lui, probabilmente a causa d'invidìa per il Carmagnola, fu bandito, insieme con il fratello Bartolomeo, e spogliato della contea. Da quel momento l'A ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre intero su tredici vasi a figure rosse: in tre con la voce verbale ἔγραψεν; in otto con la voce ἐποίησεν, in due senza voce verbale. Si aggiungano due tazze frammentate, [...] di Atene di una base di ricco dono votivo, con l'iscrizione (E) ὐϕρόνιος κεραμεύς. L'altra è costituita da una frase denotante invidia e orgoglio, e che fu tracciata col pennello dal ceramista Eutimide (v.) su di un vaso, un'anfora vulcente, ora a ...
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Pittore e scultore abruzzese, di Aquila, fiorito nel sec. XV. Da notizie di pagamenti effettuati il 31 gennaio 1456 e dal 3 giugno al 21 agosto 1456 si rileva che un certo Andrea dell'Aquila lavorò, insieme [...] del re che è una cosa molto eletta e da ciascuno laudata oltre a tutte le altre de gl'altri maestri". Ma per l'invidia di questi e la peste che allora infieriva a Napoli egli vorrebbe recarsi a Siena "a fare qualche lavoro di pictura, o in tavola ...
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Antonino da Firenze, santo
Pier Giorgio Ricci
Della famiglia Pierozzi, nacque a Firenze nel 1389. Dotto domenicano, particolarmente versato negli studi giuridici e storici, nel 1446 venne da Eugenio [...] excitent ".
Nel medesimo tit. XX (par. 15, c. 252, 1d) menziona la condanna di D., asserendo che egli fu esiliato per l'invidia che si era attirata durante il Priorato; a c. 264, 2d ricorda l'assemblea dei Bianchi ad Arezzo nel 1303, sottolineando la ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] fortuna nella letteratura romantica, in cui appare uomo sinistro e malvagio, che avrebbe ucciso Cesare per torbide ragioni d'invidia e di gelosia. 4. Giurista romano (1º sec. d. C.), discepolo di Masurio Sabino, succedette al maestro nella ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...